Il parco racconta la storia | Diego Stefani

Il progetto di riuso della Cittadella è stato orientato a valorizzarne il più possibile il significato storico e culturale e l’immagine complessiva e nello stesso tempo a favorire un’utilizzazione razionale e coerente delle strutture ed infrastrutture esistenti. Questo avviene prima di tutto mirando a salvaguardare l’unitarietà e l’organicità del complesso.

Considerando la dimensione dell’area, la consistenza e lo stato di conservazione del patrimonio immobiliare, l’eccezionale significato storico, culturale e simbolico (in particolare, quale testimonianza insigne della presenza napoleonica in Italia), la valorizzazione del complesso della Cittadella sicuramente travalica gli interessi locali, assumendo persino rilevanza europea; ne consegue che il processo di valorizzazione si preannuncia altamente complesso e di non breve durata, soprattutto puntando su un ampio spettro di destinazioni interagenti piuttosto che su destinazioni monofunzionali.

Il parco che circonda la Cittadella quindi deve avere come caratteristica principale il mantenimento storico dei valori del passato; la cittadella, nata nel 1728 ha avuto alterne vicende nei suoi 200 anni di attività; per questo motivo il progetto divide il parco attorno ala Cittadella in sei parti; ognuna delle quali rappresenta cinquant’anni di storia del luogo; la vegetazione, gli uomini, le infrastrutture e il fiume sono scenari che servono a rappresentare fisicamente la storia e a raccontarla ai visitatori