Appartamento VTR

E’ opinione comune che Milano sia considerata il luogo deputato dell’efficienza e della positività, un vero concentrato di energie  e di dinamismo, la capitale acclarata del design e del buon gusto.
Perché dunque non trasporre questi elementi distintivi della città  meneghina nel progetto e nella ristrutturazione di un appartamento di 80mq  a breve distanza dalla Bocconi? Questo deve aver pensato il giovane studio nell’ideazione dei lavori. Infatti il risultato del suo intervento, che sembra agile e naturale,  è frutto in realtà, delle sapienti suggestioni che l’architetto ha saputo cogliere e reinterpretare nella lettura urbanistica, e non solo, del capoluogo lombardo.
Nell’elaborazione del progetto, nulla è lasciato al caso, nulla è esibito; diciamo piuttosto che all’insegna dell’eleganza e della sobrietà, Spinelli ha esplorato nuove idee di spazio e luce rievocando alcuni stili in un equilibrio di prospettive tra esterni ed interni, già considerando la facciata della palazzina anni ‘20 in cui è inserito il locale.
 
Colpisce infatti la perfetta sintonia delle porte di laccato bianco, la cui cornice replica gli stilemi della facciata moderatamente liberty, con l’abbinamento  del parquet a lisca di pesce, grande classico nonché sinonimo di raffinatezza d’antan.
L’appartamento,  che era in origine piuttosto buio e malconcio, è ravvivato ora dalla luce ottenuta da tinte miti sulle pareti quali il grigio e l’azzurrino.  
La cucina e la sala da pranzo formano un ambiente unico, caldo ed accogliente, ma soprattutto funzionale
 alle esigenze del proprietario che considera le due zone come le aree dedicate alla socialità. L’arredamento, tiepidamente vintage, rievoca anche nella sala da bagno lo stile dei mitici anni ‘50,  da tutti riconosciuti come sinonimo di stile, di rinascita e di cambiamento.
Ecco dunque rincorrersi linee curve e morbide che si replicano geometricamente dal lampadario centrale alle sedie, dal tavolo agli specchi, dal lavabo alle rubinetterie appositamente abbinate.
A rimarcare, infine, l’equilibrio e l’essenzialità  di forme, di materiali e colori impiegati, troviamo la presenza del verde ottanio usato nel bagno; tinta apprezzata nella moda degli anni ‘50, appunto, nonché tonalità pacata e sofisticata, associata spesso all’eleganza ed all’armonia.
Così, un appartamento anonimo e quasi insignificante come si presentava prima del restauro dell’architetto Spinelli, acquista ora una natura eclettica e creativa, un’atmosfera rilassante e confortevole perché, come sosteneva Adolf Loos” l’assenza di ornamento è una  prova di forza spirituale”.