RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E ADEGUAMENTO SISMICO DI EDIFICI RESIDENZIALI IN VIA IVREA E CAREMA | Studio SMAPROGETTI

Committente:

ATC - Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale

Impresa:

SECAP Spa Provvisiero Costruzioni – General Contractor - Impresa costruttrice – Arch. Maurizio Vanni, Arch. Piera Maimone, Geom. Giuseppe Strada, Geom. Emilio Zago

Raggruppamento progettisti:

Studio SMAPROGETTI – Progetto architettonico – coordinamento delle prestazioni specialistiche – Ing. Giorgio Sandrone, Ing. Paolo Sobrino con Arch.Andrea Accalai, Arch. Saverio Albanese

Studio CHIABRERA – progetto impianti, direzione operativa impianti – Arch. Emanuele Chiabrera, Ing. Edoardo Chiabrera

Studio T61 Associati – Progetto strutture, direzione lavori strutture – Ing. Francesco Santisi, Ing. Alberto Canarecci

TEKINDA Srl – Direzione lavori – Coordinamento Sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione – Ing. Gianfranco Boffa – Arch. Paolo Pititu

Descrizione progetto:

Gli immobili oggetto degli interventi di riqualificazione risultano situati in via Ivrea nel quartiere denominato Pietra Alta situato a Nord del territorio comunale di Torino, sono stati costruiti alla fine degli anni 70 nell’ambito dei piani per l’edilizia popolare promossi dall’Istituto Autonomo per le Case Popolari ora denominato Agenzia Territoriale per la Casa. Dal punto di vista costruttivo sono presenti due corpi di fabbrica di 10 piani fuori terra, di 7 e di 3 scale. Gli edifici sono realizzati in struttura in cemento armato tradizionale e tamponamenti a cassavuota, con intercapedini isolate secondo gli standard dell’epoca di costruzione. La facciata risultava interamente trattata ad intonaco dotata di un cornicione in cemento armato, erano presenti prima degli interventi serramenti in alluminio con ante scorrevoli. Con gli interventi previsti si è colta l’occasione per rinnovare le facciate attraverso l’utilizzo di nuove colorazioni e di rivestimenti in gres utilizzando il sistema della facciata ventilata e il sistema a cappotto, sono stati sostituiti i serramenti esistenti e sono stati eseguiti interventi di miglioramento dal punto di vista impiantistico. Gli interventi hanno previsto azioni di riduzione del rischio sismico mediante interventi diffusi sull'intera unità strutturale che prevedono il confinamento di tutti i nodi perimetrali non confinati dell’edificio, opere volte a scongiurare il ribaltamento delle tamponature compiute su tutte le pareti perimetrali presenti sulle facciate e il ripristino degli elementi strutturali degradati.