RECUPERO DELLE MURA STORICHE DI MASSA MARITTIMA | luca lardani

L’idea progettuale sviluppa la possibilità di una nuova fruizione di alcuni tratti di via Massetana Nord tra Porta all’Arialla e il "bunker" rìsalente alla seconda guerra mondìale. Aspetto caratterizzante e centrale del progetto è l'inserimento di due torri destinate al collegamento verticale utilizzate per superare l’altezza della cinta muraria. Tale soluzione garantisce l'integrità della cinta e consente al tempo stesso di entrare in città. Le due torri, situate in prossimità del 'bunker', a pianta quadrata con lato di. circa 3,70 metri ed altezza totale di circa 22, inglobano rispettivamente un vano scala e una coppia di ascensori che consentono anche ai diversamente abili, quantomeno, di accedere alla città. Le due torri con struttura in acciaio, impostate a valle della strada, si presentano con una diversa finitura esteriore: quella delle scale è quasi tutta chiusa: rivestita da doghe frangisole orizzontali in legno; quella degli ascensori è quasi tutta aperta: racchiusa da una doppia rete elettrosaldata. Per portare i visitatori alla città, le due torri presentano passerelle su Via Massetana Nord che arrivano in un'area attualmente privata. Qui è prèvista una zona belvedere e la partenza di due nuovi percorsi pedonali pavimentati in pietra: il primo verso il centro della città il secondo che segue l'andamento delle mura. Entrambi i percorsi sfruttano in parte aree pubbliche e in parte terreni privati. Il tratto di Via Massetana Nord interessato, sarà a traffico regolamentato. Ciò significa che in occasione di manifestazioni o eventi il tratto verrà pedonalizzato e attraverso una nuova pavimentazione in pietra con differente texture sono individuati spazi per gli allestìmenti e spazi per la libera fruizione. Nei momenti in cui non sono presenti manifestazioni la strada è aperta regolarmente al traffico veicolare, ma in questo tratto è vietato il parcheggio. Per cercare di raggiungcre questo scopo è stata pensata sulla banchina oggi esistente una nuova pavimentazione a verde tipo "greenpav".
Sono state poi riconvertite a verde attrezzato le due zone ai lati della scala di porta San Bernardino. Tali aree sono state rese fruibili con una serie di scale e rampe che consentono di arrivare fino sotto al paramento murario.