Casa della Vela | OBR Open Building Research

Genoa / Italy

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L’intervento prevede la demolizione del manufatto edilizio esistente sopra la diga a favore di una nuova passeggiata pubblica sul mare, in continuità con il grande asse urbano nord-sud dalla stazione di Brignole lungo Viale Brigate Partigiane, perpendicolare a quello est-ovest del parco lineare del Waterfront di Levante da Boccadasse al Porto Antico.


La passeggiata pubblica definisce la Piazza del Mare a quota +6.30 sul mare, vero e proprio belvedere affacciato sui campi di regata che si disputeranno davanti a Genova, pensato come una sorta di “stadio della vela”. Sotto la piazza, protetti dalla diga e affacciati verso la darsena interna, vi sono gli spazi operativi del Centro Federale FIV con la sala polivalente, la biblioteca del mare, il centro medico, la palestra, gli spogliatoti e le foresterie degli atleti. Sopra la piazza si erge una piccola emergenza, una sorta di vedetta sul mare, che ospita il baretto panoramico con i tavolini all’aperto, protetto da un campo fotovoltaico, una sorta di flying carpet di 400 mq che, mentre protegge dal sole diretto e dalle intemperie, contribuisce al soddisfacimento energetico. A caratterizzare la Piazza del Mare è l’installazione multisensoriale della Piazza del Vento, l’opera pubblica ideata da OBR nel 2017 per dialogare con i fenomeni naturali: il sole, il mare e il vento. Lo spazio esistente (circa 12.000 mq) tra la Casa della Vela e la darsena diventerà il piazzale delle derive, adibito ad ospitare le imbarcazioni degli atleti e dimensionato per grandi eventi internazionali.


Il progetto della Casa della Vela segue la strategia energetico-ambientale ZEB Zero Energy Building, impostando una sinergia tra le componenti naturali che caratterizzano il litorale, senza ricorso a sistemi di generazione a fonti fossili, ma privilegiando le fonti rinnovabili. Casa della Vela spinge moltissimo sull’ambiente. La missione di Casa della Vela vuole aiutarci a capire la nostra relazione con il mare, mettendoci in relazione con la mutevolezza del mare visto nel suo ecosistema, nella sua biodiversità e nei suoi legami reciproci. Il mare è da sempre una rete inafferrabile di legami sociali, geopolitici e climatici inscindibilmente legati tra loro. Casa della Vela cerca di rendere evidente questa complessità, integrando tutti gli elementi come parti di un tutto: il mare, appunto. Nel mare sono presenti la storia, la vita, gli altri. Parafrasando Alexander von Humboldt, il mare è il riflesso della totalità.


Più che un edificio isolato, Casa della Vela è pensata come un “sistema aperto”, caratterizzato da un’architettura dialogica che, partendo dall’ascolto di chi la frequenterà, lavora sul tempo, prima ancora che sullo spazio, accettando i futuri cambiamenti e rispondendo ai mutevoli desideri dei suoi “abitanti”. È fondamentalmente uno spazio sociale. Non è un edificio, ma un condensatore di relazioni. Non organizza, ma crea opportunità. Non serve, ma consente. Non è un risultato, ma un processo. Non ha a che fare con l’immagine, ma con il contenuto.


È l’occasione per sperimentare un concetto nuovo di architettura che partecipa alla creazione di un senso della comunità, grazie alla condivisione nello stesso luogo degli stessi valori legati al mare e alla marineria. Ciò che si fa all’interno di Casa della Vela viene condiviso mettendo a sistema la molteplicità dei saperi, delle esperienze e dei talenti coinvolti, onorando il motto panathletico ludis iungit. Casa della Vela è un modello di come la partecipazione può creare senso di appartenenza e sensibilità ambientale.


Sostenendo la lotta per i diritti dell’ambiente e la cultura per il mare e lo sport, Casa della Vela promuove una riflessione corale sulla sostenibilità sociale e ambientale. Per questo immaginiamo una casa aperta a tutti e per tutti. Con Casa della Vela auspichiamo un cambio di paradigma. In un mondo sempre più minacciato dalla crisi ambientale, è arrivato il momento inderogabile di agire diversamente, investendo su una transizione ecologica del “sistema mare”, a partire dalle attività giovanili e sportive, all’insegna dell’inclusione e della poli-cultura.


Seguendo questo approccio, Casa della Vela è un’aggregazione collaborativa di tutti coloro che ne sono coinvolti, diventando un teatro “vivente” degli scambi tra i partecipanti come attori di un processo partecipato. Per come è impostata, Casa della Vela fa appello alla creazione di nuovi modelli di spazio pubblico accessibile e aperto, sempre vivo e vissuto, che conserva i caratteri sia del porto, sia della città.


Sotto il profilo educativo la finalità di Casa della Vela è promuovere la conoscenza del mare con un programma che coinvolge le scuole e le università con attività pratiche e di ricerca. Tra gli scopi sociali vi è anche quello dello sport per tutti. Raccontare le storie di chi - grazie allo sport - ha avuto delle opportunità di rinascita crea una visione dello sport che include, grazie a protagonisti a cui dare voce attraverso la loro testimonianza, stimolando l’emulazione di esempi positivi. Secondo questa finalità, Casa della Vela si propone il coinvolgimento dei giovani, promuovendo un dialogo intergenerazionale fondato sulla passione e il lavorare in squadra. La missione di Casa della Vela è trasversale rispetto agli eventi sportivi, educando i giovani alla costruzione di una società fondata su valori etici e morali duraturi.


Coniugando genius loci e senso di comunità, umanesimo e innovazione, valori sociali e ambientali, Casa della Vela è pensata come un luogo super-pubblico, un hub aperto alla città che aggreghi molteplici attività, generando nuove occasioni di incontro durante tutto l’arco dell’anno, dove succede sempre qualcosa e dove le idee possono fertilizzarsi e facilmente incontrarsi.


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Committente:
Comune di Genova
FIV - Federazione Italiana Vela


Progettista:
OBR Arch. Paolo Brescia e Arch. Tommaso Principi


Direzione Artistica:
OBR Arch. Paolo Brescia


Luogo:
Genova, Waterfront di Levante


Programma:
Centro Federale FIV e passeggiata pubblica


Dimensioni:
Passeggiata pubblica (Piazza del Mare) 2.400 mq
Superficie costruita 1.820 mq
Piazzale delle derive 12.000 mq
Copertura fotovoltaica 427 mq (80 Kw)


Cronologia:
2021 studio di prefattibilità
2022 progetto di fattibilità tecnico-economica
2023 gara d’appalto integrato e inizio lavori
2025 fine lavori.

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    L’intervento prevede la demolizione del manufatto edilizio esistente sopra la diga a favore di una nuova passeggiata pubblica sul mare, in continuità con il grande asse urbano nord-sud dalla stazione di Brignole lungo Viale Brigate Partigiane, perpendicolare a quello est-ovest del parco lineare del Waterfront di Levante da Boccadasse al Porto Antico. La passeggiata pubblica definisce la Piazza del Mare a quota +6.30 sul mare, vero e proprio belvedere affacciato sui campi di regata...

    Project details
    • Client Comune di Genova FIV; Federazione Italiana Vela
    • Status Current works
    • Type Business Centers / Associations/Foundations / Urban Renewal / Private clubs/recreation centres
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