Piazza dell'Unità d'Italia | Studio Firmitas

Il progetto riqualifica urbana un luogo di ritrovo e incontro della comunita', innestandosi nelle memorie sedimentate dello spazio e del luogo In questa chiave viene riproposta una suddivisione regolare dello spazio. La presenza di destinazioni a verde ed acquee tende da un lato ad accentuare la lettura della conformazione regolare della pavimentazione esaltandone la matrice e dall'altro rimanda alle memorie storiche dello spazio medesimo. L'intervento tende a ricostruire lo spazio della Stoai sul lato della strada di grande traffico: il lato piu' "debole" e meno qualificato della piazza. I due lati forti che la definiscono attualmente sono le due costruzioni continue con il portico al piano terra. Su un lato vi e' la villa Ortolani Con la cancellata che chiude un lato. La trasformazione in corso ne farà uno spazio pubblico destinato alla comunita' e pertanto sia gli spazi verdi che quelli edificati costituiranno un unicum con lo spazio della piazza. Il lato sulla strada deve essere rafforzato per definire uno spazio interno alla piazza medesima e separarla fisicamente dalla pericolosita', dal rumore e dalla funzione di transitorieta' della strada. A questa la piazza contrappone uno spazio per la sosta, uno spazio sicuro - su cui svolgere attivita' o... nulla. Contrappone inoltre uno spazio piu' silenzioso rispetto ai rumori prodotti dal traffico carrabile. In questa funzione sono anche i rumori dell'acqua che cade per isolare acusticamente, nelle due fontane ai lati dell'ingresso.