nuova sede uffici provincia di parma | angus fiori

Il progetto della Nuova Sede della Provincia di Parma prevede la realizzazione un unico manufatto edilizio suddiviso in due corpi interconnessi fra di loro ruotati di 15-16° rispetto all’asse Nord-Sud, con sviluppo prevalentemente longitudinale lungo l’asse Est-Ovest, in coerenza con l’orientamento migliore alla latitudine di Parma e le suggestioni date dalla conformazione dell’area inserita nello schema della centuriazione romana. L’intenzione del progetto è stata quella di creare un “involucro architettonico intelligente”, simile ad un organismo vivente, capace, tramite le differenti soluzioni tecniche e di rivestimento, di adattarsi in maniera attiva e passiva alle varie situazioni climatiche esterne ed interne. Molteplici sono le soluzioni tecnologiche ed impiantistiche per il confort termico ed il risparmio energetico, come l’utilizzo della ventilazione naturale attraverso il preraffrescamento geotermico dell’aria esterna, il fotovoltaico con la produzione di energia elettrica integrata dai solar baloons, l’evaporation cooling nelle aree verdi con un sistema sprinkler per il raffrescamento evaporativo, il solar cooling per il raffrescamento con energia ricavata dal solare termico, l’attivazione della massa con materiali PCM. Il sistema costruttivo è assolutamente ecologico e totalmente riciclabile, in quanto interamente previsto in orizzontamenti costituiti da solai in legno massiccio multistrato ad assi incrociati ed elementi portanti verticali nello stesso materiale. Le facciate a Sud sono rivestite di pannelli frangisole realizzati con elementi di terracotta smaltata colorata.

Solar Baloons

I solar Baloons, inventati dal dott. Eric Cummings, dell’università di Caltech, sono dei palloni costituiti da un leggero film sottile in plastica trasparente riciclabile.
I palloni hanno una superficie specchiante interna emisferica che cattura la radiazione solare trasferendola poi, tramite con un sistema a concentrazione, ad un captatore contenente un fluido termovettore. Successivamente l’energia termica viene trasformata in energia elettrica. Un piccolo motore permette l’inseguimento del sole durante le varie ore diurne.
I vantaggi di questi concentratori rispetto agli altri sistemi tradizionali a concentrazione sono dati dal bassissimo costo di produzione del materiale plastico, dalla forma emisferica della superficie specchiante che aumenta il potere riflettente e dalla possibilità di un utilizzo prolungato degli stessi durante la giornata, anche in quelle con poco sole. L’unico inconveniente è invece dato dal fatto che, per avere una produzione di energia apprezzabile rispetto agli altri sistemi che utilizzano la radiazione solare, devono essere posizionati “appesi”. Questo apparente difetto può però essere anche considerato un pregio, se si usa la creatività nella loro istallazione.