Programma di rigenerazione urbana | PS Architetture

Il progetto è localizzato in Puglia, a Bisceglie e interviene su un’area dismessa, abbandonata realizzando una importante operazione di bonifica ambientale; evita il consumo di nuovo territorio, realizza nuove infrastrutture di quartiere inserendosi in un tessuto urbanizzato e genera aree verdi pubbliche e private.

I punti chiave di questo restyling urbano: URBAN PLANNING: risparmio di suolo grazie alla bonifica di aree dismesse;  SMART ENVIRONMENT: giardino pubblico-dog park come mitigazione delle emissioni di gas serra e dell’isola di calore; solar design (serre) e strategie bioclimatiche (raffrescamento naturale); gestione dell’acqua con recupero delle acque meteoriche e dell’intero ciclo dei rifiuti con compostaggio condominiale;  SMART ENERGY: autarchia energetica generate da fonti rinnovabili; SMART LIVING: alto comfort indoor delle abitazioni.

Il progetto degli edifici parte da valutazioni di natura bio-climatica del sito, al fine di valorizzare al massimo sia gli apporti solari passivi ( Case di Luce ) che quello dei venti prevalenti ( Case nel Verde); gli edifici realizzati con murature in canapa e calce raggiungono un’alta efficienza in classe  A4 Nzeb.  Per la realizzazione del piano di rigenerazione sono stati utilizzati circa 4.230 mc di canapa e calce con una riduzione di –803.920,00 Kg di CO2 e riduzione di – 3.000.000 lt di H2O rispetto ad altre tecniche costruttive ed isolanti.

Il progetto del parco urbano costruisce una nuova centralità nel quartiere. Un viale pedonale connette il giardino pubblico -area adibita a dog park- con un primo giardino condominiale aperto al pubblico e un secondo totalmente privato.

L’uso di vegetazione del tipo macchia mediterranea permette di mitigare l’uso idrico, ma ha anche ripopolato il centro della città, di api e farfalle. La macchia mediterranea utilizzata nel giardino permette di assorbire in un anno 1 tonnellata di CO2.

L’assenza di cemento, se non quello utilizzato per la pavimentazione drenante del viale, l’uso di materiali naturali, locali e l’uso di tecniche attente al controllo delle evaporazioni permettono di mitigare l’effetto “isola di calore”.

L’area a giardino viene intersecata da un secondo viale caratterizzato da una forma organica che ricorda la forma di un “osso”, utile per la passeggiata nel verde oltre che, allo stesso tempo, inscrivere l’area recintata destinata al dog-park. Completa l’intervento una piccola area destinata a giochi per bambini.