SCHECA | Vincenzo Castellana

Architettura residenziale

Progetto: studio | castellana

Gruppo di progettazione: Vincenzo Castellana, con Rosanna Zafarana

Realizzazione: 2009

Cerco un centro di gravità permanente è il titolo del progetto di una casa unifamiliare sviluppata su due livelli, adibiti distintamente a spazi pubblici/privati, serviti/serventi. Per offrire una percezione unitaria, sia nella planimetria sia sul prospetto della residenza nel suo complesso e simultaneamente del suo rapporto con il contesto urbano, è stato sviluppato un tracciato regolatore in cui emergono principalmente le direzioni dell'asse del lotto e dell'orientamento nord-sud.

La composizione esterna invece è caratterizzata da tre volumi, che si incastrano seguendo direzioni ortogonali e trasversali. Il risultato è un edificio unitario, espressione di una sintesi di elementi contrari, linee ortogonali e linee oblique, vuoti e pieni, volumi e superfici, finito e non finito, che demarcano una differenza di potenziale. È questo il proposito dell'abitazione progettata e costruita in un contesto urbano caratterizzato dall'ampia diffusione del fenomeno del "melting pot" e dalla coesistenza di diversi livelli di alfabetizzazione e professionalità.

In ordine con questi principi per l'involucro dei tre volumi compositivi dell'edificio sono stati utilizzati campioni materici della stessa pietra locale, la pietra lavica, differenti nel trattamento superficiale. Il volume a ovest, in marmo lucido, si incastra all'interno del solido a est il cui guscio materico è esattamente la superficie di stacco dei bancali di cava, valorizzata proprio dai segni della punzonatura adoperata per l'estrazione delle lastre di marmo. In questo modo, si rende visibile e comprensibile l'inevitabile confronto che si genera tra i materiali.