Villa BM | DFG Architetti Associati

Il progetto Architettonico ha avuto l’obiettivo di ristabilire la connessione emotiva tra l’edificio e le persone che vi abitano, un legame che sie era ormai perso nel corso dei diversi rimaneggiamenti. Una casa oramai “muta” ha ricominciato a raccontare la bellissima storia della Committenza, una giovane famiglia dei Castelli Romani, amante dell’Architettura e del Design. Il progetto è nato da un’analisi globale dell’organismo edilizio nel suo complesso, considerandolo un tutt’uno con i suoi spazi esterni. Per questo motivo gli interventi hanno riguardato la ristrutturazione di gran parte del corpo di fabbrica, dal rifacimento della recinzione e degli accessi agli ambienti interni. La grande rampa di accesso al piano seminterrato è stata sostituita da una sontuosa scala, decorata da aiuole rigogliose e da un impianto illuminotecnico integrato nelle piastre. La luce è protagonista anche all’interno, e valorizza le linee contemporanee ed eleganti del progetto, enfatizzate ulteriormente dall’utilizzo di tonalità di grigio che interrompono la scatola architettonica bianca, deframmentandola e smaterializzandola, come in un gioco decostruttivo dal retrogusto minimalista. Allo stesso modo la percezione sensoriale degli spazi si sviluppa nei contrasti tra superfici lisce, pure, quasi astratte, e superfici che all’occhio attento si rivelano vibranti, leggermente ruvide e materiche… La villa, incastonata tra i ridenti borghi dei Castelli, è tornata davvero ad essere lo scrigno del tesoro del vivere dei suoi abitanti e dei loro ospiti.