UN BORGO NEL PARCO | DEVISE srl

Questo è un progetto di ristrutturazione di un frammento di città, con la volontà di aggiungere qualcosa a ciò che già c’è, è un progetto che si confronta con la connessione dei valori del paesaggio montano e l’urbanizzato. Naturale e costruito ritrovano, in un dialogo continuo, i valori degli antichi borghi montani, di ciò che era, i valori della famiglia e delle relazioni sociali. Ristrutturare significa riscrivere sullo stesso spartito un nuovo testo che raccoglie le memorie dei suoi abitanti, conservare una parte di testo, quella che il terremoto non ha reso più fragile. Al margine abbiamo il fiume Mavone, il Gran sasso con il suo Parco, la sua gente e uno dei tanti casolari presenti nella zona di proprietà della famiglia Seca. Il borgo montano diventa, quindi, motivo di indagine progettuale con le sue architetture essenziali in grado di compenetrarsi nelle pieghe del territorio, di indagare le esigenze di vita dei nuclei familiari e di variare insieme alle loro esigenze. Un principio additivo che con ogni nuovo frammento aggiunge una nuova storia a quanto già è stato narrato. Le nuove strutture superano, così, quanto richiesto dalla normativa in termini di sicurezza strutturale e di efficienza energetica, applicano uno studio perentorio sulle capacità tecniche dei nuovi involucri edilizi a secco, sulla loro capacità di stratificarsi e sovrapporsi ai telai strutturali correggendone i ponti termici e permettendo il passaggio di tutto il complesso sistema impiantistico senza interazioni con le strutture. L’applicazione dei principi prestazionali e di basso impatto ambientale richiesti dal protocollo BREAM ha completato un lungo percorso portato avanti insieme alla committenza e alle ditte esecutrici, in un rapporto intenso e di crescita comune nel segno del legame con il proprio territorio.