Welcome to BelMondo | Orizzontale

La ricerca  del progetto BelMondo è venuta progressivamente configurandosi, attraverso le annuali edizioni di Crossings (2016-2022), come un intreccio di attività che hanno, di fatto, generato un insieme di laboratori e momenti di incontro e scambio culturale tra diversi stakeholders.  Il progetto formativo della Rivoluzione delle Seppie, di cui partners principali sono Le Seppie, Orizzontale, London Metropolitan University e il Comune di Belmonte Calabro, mira a disegnare un piano a lungo termine grazie al quale attraversare il borgo del centro storico come "architettura vivente", ovvero come luogo capace di accogliere imprevisti e offrire spazi ibridi fruibili per consentire alle comunità di appropriarsene in base alle esigenze collettive e ai bisogni sociali emergenti.

Un luogo fisico (la Casa di BelMondo a Belmonte) e non-fisico (mondo virtuale - BelMondo) di produzione, elaborazione e trasmissione di idee, processi ed eventi che ha l’obiettivo di individuare gli ambiti nei quali i vari professionisti, soprattutto in ambito creativo, possono sperimentare forme di riattivazione urbana e sociale di aree marginali. 

Con interventi architettonici minimi, basati sulla costruzione di pavimenti in legno e travertino, e con l’installazione di mobili e arredi, la Casa di BelMondo è stato trasformato, iniziando dal primo piano,  in una fabbrica di idee, ricerca e sperimentazione. Il programma si presenta come un nuovo modello di rigenerazione urbana (modello BelMondo), in cui il progetto offre un'alternativa concreta di gestione del territorio. Rigenerando e rifunzionalizzando immobili pubblici, tra i quali il Mercato ortofrutticolo dismesso, proponendo laboratori partecipati e attività conviviali per un uso temporanei degli spazi. 

Durante Crossings 2022,  con un intervento temporaneo e sperimentale intorno all’area del Mercato ortofrutticolo, nei prossimi mesi si è dato l’input per un progetto di infrastruttura veicolare della zona interessata. A partire dall’intervento realizzato dal collettivo Orizzontale, infatti, è prevista la costruzione di una grande isola pedonale, il cambiamento di marcia dei due tunnel, lo spostamento dei parcheggi, un ingresso sulla piazza mercato. In questo modo si è inaugurata a Belmonte Marina una nuova Piazza Mercato simbolo della comunità in crescità. Il modello BelMondo contribuisce a sviluppare l’ecosistema d’innovazione di Belmonte Calabro puntando su: co-progettazione, coinvolgimento di stakeholders e comunità locali, lavoro da remoto, ospitalità diffusa, rigenerazione di spazi sottoutilizzati e dismessi e lo scambio di saperi a supporto della creazione e dello sviluppo di impresa e start-up innovative, mettendo al centro il capitale umano e imprenditoriale locale, in un contesto territoriale particolarmente soggetto a spopolamento delle aree marginali e a depressione economica.

Il lavoro, già avviato, da LRdS di infrastruttura sociale come promotore del cambiamento reale del paese, mira alla stipulazione di un contratto istituzionale a lungo termine tra amministrazione comunale e la rete multidisciplinare fatta da associazioni, giovani e professionisti del territorio, nazionali e internazionali attraverso metodologie di sussidiarietà orizzontale e modelli innovativi di sviluppo territoriale. Il progetto innesco per avviare questo processo a lungo termine è stato la riattivazione del giardino dell'area castello nel centro storico del paese, che ha dato vita ad un comitato di cura dei beni pubblici del paese chiamato "Glocal Centre".

Il progetto, Tracce di BelMondo, una delle nove attivazione site-specific di “Spaziale presenta”, la fase propedeutica alla realizzazione di “Spaziale: Ognuno appartiene a tutti gli altri,” il progetto di Fosbury Architecture per il Padiglione Italia alla diciottesima Mostra Internazionale di Architettura La Biennale di Venezia, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Nel giardino semiabbandonato dell’antico castello, il progetto rivitalizza lo spazio in disuso attraverso un intervento architettonico leggero e la realizzazione di una serie di arredi sonori interattivi, che innescano un ascolto attivo tra gli abitanti e il luogo. Autocostruzione e tecnologia incoraggiano la scoperta e la cura di un bene pubblico, nel tentativo di avviare un processo di riqualificazione a lungo termine.