Restauro della Chiesa di San Giovanni a Thiesi

Il santuario sito nel versante “S’Ortu de Palatu”, ai bordi del centro storico, è stato edificato su uno stretto terrazzo naturale sagomato.

I dati bibliografici fanno attribuire l’edificio al XVII Secolo, ma si ipotizza anche l’esistenza di un edificio pre-esistente.

L’ipotesi è che esistesse un piccolo edificio, forse gotico, al quale è stata aggiunta la terza campata, la presenza di altri cantonali, fa intuire che lo spazio del presbiterio sia stato successivamente aggiunto.

La chiesa di San Giovanni è frutto di un susseguirsi di interventi che ne hanno determinato la configurazione attuale, la corretta conoscenza dei quali diventa strumento per la valutazione delle scelte progettuali.

La struttura planimetrica è ad un’unica navata absidata divisa in cinque campate con volta a botte, con campaniletto a vela sulla facciata. L’altare è ad isola e separa il presbiterio dal coro che funge da sagrestia.

Le opere previste riguardano il consolidamento strutturale delle volte e dei sottarchi con nastri in fibra di carbonio, il risanamento delle murature esistenti e gli interventi volti a rendere fruibile il bene.

Lo studio del manufatto hanno dato la possibilità di percepire come l’aula muta in base all’illuminazione naturale proveniente dalle aperture.

Alle prime ore del mattino la luce penetra dalla porta della sagrestia generando una suggestiva retroilluminazione dell’altare ad isola enfatizzandone la presenza.

Questa suggestione ha portato a riflettere su come un fatto architettonico casuale, la porta della sagrestia, ha generato un effetto spazialmente interessante che amplifica la presenza dell’altare ad isola.

Il progetto vuole enfatizzare ed al contempo dare equilibrio all’illuminazione naturale creando una nuova apertura sulla parete di fondo.

Questo taglio, di proporzioni marcatamente verticali, invisibile dall’aula, non muta la percezione dello spazio dalla navata. Le sue dimensioni lo rendono immediatamente riconoscibile come un intervento recente.