XNL Piacenza Contemporanea

Poche mosse segnano il percorso di valorizzazione a partire dalla resa in evidenza della successione delle capriate Polonceau della copertura, strutture leggere miste in ferro e legno a V rovesciata. La sovrapposizione dei solai e la loro tecnica costruttiva rappresenta un ulteriore occasione di recupero ed esibizione di quella antica economica tecnologia che assommando ghisa e ferro permette di sostenere la successione dei livelli della fabbrica senza intralci o appoggi intermedi. La liberazione della facciata dalle partiture incongrue incrostate negli anni ai fronti dell’edificio e il ritrovamento, negli archivi degli originali disegni e fotografie d’epoca hanno poi permesso di ridare il perduto carattere all’edificio.
La musealizzazione ordinata prosegue all’interno con l’attenzione costante ad una composizione e disposizione delle funzioni capace di sottolineare l’esistente identità degli spazi; neutri e in tono minore questi luoghi raccontano una scelta rispettosa che organizza la visita senza il rumore lasciato alle arti contemporanee alle quali è destinato il nuovo museo.
 
A few moves mark the path of valorisation starting with the highlighting of the succession of Polonceau trusses of the roof, light mixed iron and wood structures with an inverted V shape. The overlapping of the floor slabs and their construction technique represents a further opportunity to recover and exhibit that ancient economic technology which, by combining cast iron and iron, makes it possible to support the succession of levels of the factory without hindrances or intermediate supports. The liberation of the façade from the incongruous partitions encrusted in the building's fronts over the years and the discovery in the archives of the original drawings and photographs of the period have then made it possible to restore the building's lost character.
The orderly musealisation continues inside with constant attention to a composition and arrangement of functions capable of emphasising the existing identity of the spaces; neutral and low-key, these spaces tell of a respectful choice that organises the visit without the noise left by the contemporary arts for which the new museum is intended.

XNL Piacenza Contemporanea
proprietà della Fondazione di Piacenza e Vigevano

Progetto di recupero, architettonico e strutturale
Paolo Milani, Silvio Carini, Federico Belardo, Chiara Ravazzani
 
Progetto architettonico di musealizzazione, recupero delle facciate e degli arredi interni
Politecnico di Milano - Polo Territoriale di Mantova, Dipartimento ABC
Massimo Ferrari, Claudia Tinazzi con Annalucia D’Erchia

Progetto illuminotecnico
Davide Groppi Srl
 
Coordinamento del progetto di recupero
Giorgio Milani, Consigliere d’Amministrazione della Fondazione di Piacenza e Vigevano