ristrutturazione e ridisegno dei prospetti di una fabbrica per la lavorazione dei metalli

La ristrutturazione, unita al ridisegno dei prospetti, ha offerto l’occasione per pensare ad un insediamento produttivo in grado di stabilire nuove relazioni con il sistema ambientale, con il contesto edificato e con gli utenti finali cui il fabbricato è destinato.

La ricerca di una nuova “potenzialità espressiva" si è confrontata con la qualità e con le specificità del paesaggio, fortemente tipico e caratterizzato in un paese di fondovalle.

Attraverso l’utilizzo di strategie differenti, il progetto ricerca la corretta integrazione con il contesto circostante e, contemporaneamente, la diminuzione del “peso visivo” della fabbrica.

Il nuovo involucro è costituito da elementi differenti per materiale e scopo:

_ un prospetto che grazie alla differente percezione degli elementi che lo compongono è in grado di diminuire l'altezza percepita del volume esistente,

_ un rivestimento dissonante che evidenzia l’ingresso e il centro direzionale,

_ una muratura in grado di "unirsi/confondersi" con il fondale naturale attraverso una edificazione di tipo mimetico.

 Il progetto è fondato sulla conservazione e sulla valorizzazione di tutte le caratteristiche che lo compongono, siano esse culturali, storiche, industriali e tecnologiche ma con una nuova sensibilità, ambientale e sostenibile. L’edificio continua ad avere una vita produttiva ma ora, attraverso un disegno che ha anche il compito di riordinare il contesto, nuova.