Lo Sguardo e l'Idea | PAN Architetti

La mostra “Lo sguardo e l’idea” nasce dalla collaborazione tra le Gallerie degli Uffizi e il Museo dei Bozzetti di Pietrasanta all’interno del più ampio progetto Uffizi Diffusi. La mostra propone un dialogo tra la celebre Serie degli Autoritratti d’artista degli Uffizi e la nutritissima collezione del Museo dei bozzetti coprendo cento anni di presenza a Pietrasanta di grandi artisti; ognuno dei dodici artisti scelti, attraverso il rapporto tra autoritratto e bozzetti, viene illuminato da una luce nuova che consente di intuire qualcosa in più del loro mondo, di conoscerne interiorità ed esteriorità.

Lo studio PAN ha collaborato con il Comune di Pietrasanta e il direttore scientifico del Museo dei Bozzetti Chiara Celli al progetto dell’allestimento e grafica della mostra all’interno di alcune sale del complesso di Sant’Agostino, un antico convento risalente al XVI secolo. Il progetto ha voluto innanzitutto riportare alla luce l’architettura e le antiche murature, per decenni coperte con pannellature che negavano ogni rapporto degli spazi con la propria storia e tradizione e con l’intorno.

Dopo una prima fase di “restauro” conservativo delle sale, il progetto ha mirato all’adeguamento tecnico ed impiantistico per assicurare agli spazi valori costanti di temperatura, umidità e illuminazione conformi ai parametri e alle direttive conservative assunte in ambito europeo e internazionale.

Il progetto di allestimento pensato per la mostra parte dal presupposto di dover esibire in due sale le opere di dodici artisti molto diversi tra loro; attraverso un sistema di pannelli multifunzionali sono stati definiti una serie di percorsi, non necessariamente obbligati, che permettono un’interazione fisica ed emotiva particolare con ogni artista, in modo da poter cogliere gli aspetti più peculiari di ognuno all’interno della narrazione generale. In questo modo, progettando il vuoto e lasciando libere le pareti, si è voluto anche valorizzare lo spazio architettonico recuperato, creando una relazione tra contenuto e contenitore che rende l’esperienza espositiva molto più interessante; alcuni episodi di ricucitura con l’esistente sono risultati particolarmente riusciti, come il rapporto tra le opere di Xhixha e la sua opera esposta nella corte esterna o la relazione tra le opere di Mitoraj e la visione della sua lunetta sulla facciata di Sant’Agostino.