Complesso Albòra | Frigerio Design Group

Verde abitato Genoa / Italy / 2022

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La fascia coltivata e il muro a secco sono gli elementi ispiratori del progetto. Il muro a secco viene reinterpretato in facciate ventilate in eleganti lastre di pietra, mentre le fasce coltivate e i terrazzamenti diventano tetti verdi e giardini a servizio degli appartamenti.


Il lotto in cui si inserisce la costruzione presentava alcune criticità, sui confini est ed ovest erano presenti due ville storiche, tutta la zona era già densamente edificata e l’accesso poteva avvenire solamente sul lato nord dove si presentava un importante dislivello altimetrico. Bisognava dialogare con l’architettura seicentesca delle ville patrizie ma al tempo stesso salvaguardare lo spazio verde. Obiettivo ottenere la massima superficie trattata a verde e ridurre al minimo l’impatto ambientale.


Si decide allora di contenere al minimo l’impronta a terra dell’edificio e di inserire il volume contenendolo nel profilo del terreno esistente, e raccordarlo ad esso con l’elemento verde che a partire dal tetto si distribuisce sui diversi livelli.


I volumi degradano e si riducono da monte verso mare per terminare in ampi terrazzi, dove grandi aperture ed estesi frangisole orizzontali, smaterializzano l’edificio e ne ottimizzando l’esposizione solare.


Il complesso si estende per una superficie di circa 2.000 mq, distribuita su tre piani, con una volumetria articolata parallelamente alle curve di livello del terreno o perpendicolare ad esso, in modo da articolare il volume e ridurre l’impatto visivo.


Visto dall’esterno l’edificio si inserisce nel contesto senza “rubare” la scena alle ville storiche che svettano in mezzo ai parchi secolari; la nuova architettura dialoga per contrasto, con le sue geometrie dolci e cromaticamente calde, e si raccorda su tutto il perimetro con il verde che ricopre le varie aree.


Il progetto propone un concept semplice e ambizioso: esclusiva riservatezza in sintonia con la storia che lo rappresenta. Il concetto di privacy non segue la semantica della chiusura, piuttosto è una possibilità di intimità che si affaccia alla luce come fonte di vita quotidiana.


 


COMFORT LIVING


Nel progetto si è voluto dare continuità tra interni ed esterni: un nuovo modo di pensare la casa che allarga gli spazi e apre nuove dimensioni. Le ampie metrature degli spazi, il comfort delle zone giorno luminose ed organizzate, consentono un ciclo vita h24 dove lo spazio living si adatta a qualsiasi occasione. Ogni unità gode di un’area outdoor privata con panorama dedicato. La casa, intesa come posto del cuore, si presta ad interpretare i desideri di chi la vivrà assumendone forme e carattere grazie ad un design armonico ed elegante. Cromie, materiali sartoriali e finiture sono sapientemente scelti come dettagli indispensabili per entrare in armonia con la propria casa.


La strategia energetica del complesso è una combinazione di sistemi bioclimatici attivi e passivi ai quali si aggiunge una particolare attenzione al comfort sensoriale degli spazi interni. Il tutto senza rinunciare ad esprimere la personalità ed il carattere contemporaneo dell’architettura.


Il muro a secco delle fasce liguri è reinterpretato con una facciata ventilata ad alta coibentazione, realizzata con delle lastre in pietra di quarzite con superficie a spacco e fissaggio di tipo invisibile: la scelta della quarzite è dovuta al fatto di utilizzare un materiale locale che presenta delle cromie calde e variabili.


La geometria delle facciate, definita da un modulo che ordina il disegno delle aperture, è arricchita da un righello, sempre in pietra, montato in orizzontale che colpito dai raggi solari crea delle particolari vibrazioni di luce. Le superfici verticali sono interrotte da dei marcapiani in lattoneria di zinco al titanio così come tutti gli imbotti delle finestre. I serramenti in alluminio verniciato a polveri, hanno caratteristiche delle vetrature differenti a seconda dell’esposizione solare, e sono protetti da persiane con apertura scorrevole e ripiegabile.


Una parte dell’edificio è rivestita con un “cappotto” rifinito da una rasatura; tutto l’involucro è completamente a taglio termico per massimizzare l’effetto passivo della coibentazione.


La facciata ventilata oltre a migliorare la resa termica del complesso è stata utilizzata per risolvere ventilazioni e sfiati che dovevano raggiungere il tetto, rovinando i giardini posti in copertura.  Sfruttando l’effetto camino con pressione e depressione del vento, nella parte alta delle facciate in posizione invisibile, dietro alle lastre di pietra, sono stati posti i terminali delle varie tubazioni.


In questo modo il tetto giardino è stato ripulito da tutta una serie di camini che ne avrebbero deturpato la percezione, oltre a limitarne l’uso. Il tetto giardino è realmente uno spazio verde pensile che assolve a differenti funzioni, non solo quella paesaggistica ma anche quella termica ed acustica, oltre ad essere uno spazio verde fruibile. Questo ha permesso di avere l’80% della superficie del lotto trattato a verde.


Il suo dettaglio prevede oltre agli strati impermeabilizzanti, drenanti e coibentanti, uno spessore di terra di 50 cm.  Per la sua realizzazione si è utilizzata la flora autotoctona ligure, senza l’impiego di alberi che sarebbero risultati innaturali, ma essenze basse tipo rosmarino, lavanda, ginestre o pitosfori, anche per mantenere libera la visuale verso l’orizzonte.


Completano l’elemento verde delle importanti fioriere poste sulle facciate sud, sui lati dei grandi terrazzi, dove sono presenti delle ampie vetrate scorrevoli. I terrazzi cono finiti con delle pavimentazioni galleggianti di teak e protetti da frangisole orizzontali realizzati con un profilo alare di cedro rosso, che protegge le vetrate dai raggi solari estivi lasciando passare quelli invernali. Gli spazi interni sono trattati con un riscaldamento a pannelli radianti a pavimento alimentati da caldaie a condensazione e un condizionamento a bassa velocità con pompe di calore remote. Esternamente non compare alcun impianto e sono state eliminate tutte le sorgenti che causano rumore. Nella costruzione dell’edificio sono stati applicati particolari dettagli per eliminare i ponti acustici tra i vari ambienti e i vari piani.


Tutto il complesso è alimentato e gestito con impianti domotici per contenere la distribuzione dei cavi e favorire la flessibilità d’uso nel tempo.


Una particolare ricerca è stata svolta nella scelta dei vari materiali e della loro applicazione per il fatto che l’edificio si trova in ambiente marino dove l’aggressione dei raggi ultravioletti e del salino causano un veloce deperimento delle finiture.


Un’oasi green dove la vita di quartiere si fonde con un abitare più moderno, connesso e sostenibile.

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    La fascia coltivata e il muro a secco sono gli elementi ispiratori del progetto. Il muro a secco viene reinterpretato in facciate ventilate in eleganti lastre di pietra, mentre le fasce coltivate e i terrazzamenti diventano tetti verdi e giardini a servizio degli appartamenti. Il lotto in cui si inserisce la costruzione presentava alcune criticità, sui confini est ed ovest erano presenti due ville storiche, tutta la zona era già densamente edificata e l’accesso poteva...

    Project details
    • Year 2022
    • Work started in 2020
    • Work finished in 2022
    • Main structure Mixed structure
    • Client AQUILEIA CAPITAL SERVICES sr
    • Contractor SCC Costruzioni
    • Cost 5,8M€
    • Status Completed works
    • Type Apartments
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