Museo Archeologico Nazionale di Aquileia | GNOSIS progetti società cooperativa

Realizzazione di nuovi Allestimenti e Nuove Strutture per servizi al pubblico e Restauro delle facciate e coperture di Villa Cassis Aquileia / Italy / 2023

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È stato realizzato all'interno del complesso museale un nuovo corpo di collegamento tra villa Cassis (l’edificio principale del museo) e le gallerie lapidarie, così da agevolare la fruizione dell’intero complesso e, allo stesso tempo, integrare la capacità funzionale del museo, grazie all’aggiunta di spazi di ristoro e servizi igienici.



Il complesso museale archeologico nazionale di Aquileia è composto da:


- una villa ottocentesca che ospita il museo


- la galleria Lapidaria


- i giardini interni


- i magazzini che fungono sia da esposizione che da deposito


- un “braccio nuovo” di servizi e collegamenti


 


Il braccio nuovo:


Prima dell’intervento di Gnosis Progetti, il polo museale era isolato dalle altre strutture, perché villa Cassis Faraone era in una posizione autonoma rispetto alle gallerie e ai magazzini. Gnosis Progetti ha, da un lato, restaurato le opere esistenti, dall’altro, realizzato due nuove strutture, una di collegamento tra la villa e le gallerie, l’altra per i nuovi servizi igienici. La nuova struttura consente oggi al visitatore di fruire di un percorso più omogeneo, sempre al coperto e nel pieno rispetto dell’abbattimento delle barriere architettoniche. Entrambe le nuove strutture sono state progettate nell’idea di riprendere e reinterpretare in chiave contemporanea i segni storici: i nuovi volumi, infatti, sono stati rivestiti con trame in laterizio come vengono tutt’oggi realizzate le cascine e i fienili delle campagne del Veneto e del Friuli. Questa lavorazione, composta di numerosi interstizi, più o meno fitti e di vario disegno: quadrato, a croce, a rettangolo, a rombo, a losanga, si rendono necessari per garantire l’areazione dei capannoni.


Allo stesso modo sono stati realizzati i due volumi del museo: una maglia metallica ricoperta da laterizi alternati. Il fine è di offrire un segno distintivo rispetto al contesto, senza, però, allontanarsi dallo stile del territorio ospitante.


I controsoffitti in cartongesso accolgono i sistemi di illuminazione lineari a luce diretta e quelli indiretti attraverso le velette laterali. Il pavimento è realizzato con prodotti ad altissima resistenza composti da cementi magnesiaci con finiture alla Veneziana di grande qualità materica. Le rampe e le scale di collegamento sono rifinite con pietra di Aurisina per ben integrarsi con le finiture della Villa Cassis da cui partono. I nuovi servizi igienici sono dotati di sistemi di partizione in vetro stratificato dal design semplice e caratterizzate dalla semplicità di manutenzione.


 


I magazzini:


La ristrutturazione dei magazzini si è resa necessaria al fine di realizzare non solo un “magazzino più ordinato”, ma di ampliare letteralmente, l’offerta espositiva del museo. Tali spazi si alternano ad altri attrezzati per gli eventi temporanei, come le mostre. Anche in questo caso è stata posta molta attenzione al tema dell’integrazione del nuovo corpo di fabbrica con quelli esistenti. Le principali opere previste nei magazzini sono le seguenti:


- rifacimento dell’impianto d'illuminazione realizzato con un sistema di velette in cartongesso ribassate che nascondono gli impianti e sono dotate di elementi strip led lineari


- progettazione degli impianti per il controllo delle condizioni igroclimatiche con particolare riguardo a criteri di efficientamento energetico e miglioramento del benessere ambientale e del comfort visivo, acustico e termo-igrometrico


- sostituzione degli infissi esistenti


- opera di rinforzo delle fondazioni esistenti consistente nella realizzazione di sottofondazioni con travi continue in c.a. sui muri trasversali e su quello longitudinale adiacente alla Galleria Lapidaria


- realizzazione di nuovi massetti e di una nuova pavimentazione in cemento magnesiaco


- realizzazione di una leggera struttura in acciaio che perimetra tutto il magazzino e due scale di accesso.


 


La galleria Lapidaria:


La galleria Lapidaria costituisce uno degli aspetti più originali e apprezzati dal pubblico del complesso museale di Aquileia. Consente la fruizione della ricchissima collezione epigrafica della decorazione architettonica e musiva e dei monumenti funerari restituita dagli scavi di Aquileia. La valorizzazione di quest’area ha necessitato di un risanamento conservativo e del potenziamento degli apparati didattici. Nello specifico gli interventi previsti sono:


- adeguamento a norma dove fosse necessario dell’impianto elettrico esistente


- tinteggiatura delle pareti


- risanamento della pavimentazione esistente


- sostituzione dell’attuale rete antipiccione.


Sia la progettazione degli impianti elettrici che quella degli impianti meccanici è stata improntata sui principi atti a:


- ridurre il consumo di energia elettrica dell’immobile


- migliorare lo standard di efficienza e di affidabilità degli impianti


- assicurare un adeguato benessere ambientale. 

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    Project details
    • Year 2023
    • Work started in 2017
    • Work finished in 2023
    • Main structure Mixed structure
    • Client MiBACT - Polo Museale del Friuli Venezia Giuli
    • Contractor Impresa De Marco
    • Cost 2.000.000€
    • Status Completed works
    • Type Museums / Recovery/Restoration of Historic Buildings / Restoration of Works of Art
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