Borgonuovo | francesco lamanna

Borgonuovo è un complesso residenziale ispirato al cohousing, che offre l'opportunità del “buon vivere” dei piccoli borghi, senza rinunciare alle comodità di una casa moderna.

RELAZIONE GENERALE

L'obiettivo è quello di creare, alle porte del centro abitato, un complesso residenziale, ispirato al cohousing, che possa offrire agli abitanti le opportunità del “buon vivere” dei piccoli borghi, rispetto alla città, senza rinunciare alle comodità di una casa moderna .

Coppie, singoli e famiglie condividono alcuni spazi e usufruiscono di servizi al fine di favorire la socialità e migliorare la qualità della vita e dell'abitare, in sicurezza e in un'ottica sostenibile, senza rinunciare alla privacy di una casa indipendente.

Il progetto delle abitazioni, che si rifà alle Prairie Houses, è caratterizzato da geometrie semplici, volumi puri, forme essenziali, grandi aperture vetrate che dilatano lo spazio interno mettendolo in diretta comunicazione con l'esterno. I prospetti sono segnali da un forte sviluppo orizzontale, enfatizzato dalle coperture a sbalzo.

Le unità abitative, disposte su uno o due livelli, sono immerse in una trama intessuta di alberature e arbusti (rosmarino, lavanda, ulivi), e pervasa dai profumi delle essenze autoctone. Il complesso è fiancheggiato da un piccolo ruscello e circondato da un percorso pedonale immerso nel verde, dove passeggiare, correre e fare attività sportive circondati dalla natura.

A disposizione di ogni villa un orto urbano di circa 40 mq in una zona dedicata, dove è stata prevista anche l'installazione di una compostiera condominiale per lo smaltimento dei rifiuti organici, che diventano concime per gli orti stessi, in linea con un'ottica ecosostenibile e circolare.

Le ville sono ad elevato risparmio energetico, l'utilizzo di fonti d'energia rinnovabili: solare termico e fotovoltaico disposti sulle coperture dei garage. L'utilizzo di materiali, moderni e naturali quali: acciaio cor-ten, utilizzato per il rivestimento dei muri di sostegno e per delimitare i giardini antistanti le ville, per i quali non è stata prevista alcuna recinzione; legno per la struttura e il rivestimento delle facciate dei garage, oltre che delle pavimentazioni dei portici e della zona piscina; pietra lavica bocciardata per il rivestimento della canna fumaria, sia all'interno che all'esterno delle abitazioni.

RELAZIONE TECNICA

Il complesso è costituito da 16 unità abitative: 17 residenze, di cui una destinata al custode, e un living condominiale, prospicente la piscina, per i residenti del complesso. Le unità sono servite da una strada privata interna lungo la quale sono ubicati parcheggi in linea ea spina. Tutte le unità del complesso sono dotate di box auto posto al piano terra comunicante con l'abitazione.

Le residenze sono distinte in previste diverse tipologie edilizie.

Le unità “tipo A” sono ville unifamiliari, presenti in tre diverse varianti per forma e dimensioni.

Il concept parte da due rettangoli sfalsati, zona giorno e zona notte, di altezza differente. Le case sono distribuite su un solo piano con altezza netta utile di 280 cm. La canna fumaria, concepita come un setto verticale, raggiunge l'altezza di 485 cm.

Le unita “tipo C” sono delle case “bifamiliari” disposte sue due piani. Ogni fabbricato è suddiviso in due unità ognuna dotata di garage. Le case sono distribuite su due piani e l’altezza del fabbricato, misurata dal piano di calpestio fino all’intradosso dell’ultimo solaio è di 590 cm.

La casa del custode ha una superficie lorda di 70 mq al di sotto della stessa si trova il living condominiale, concepito come un volume seminterrato con il prospetto principale vetrato sulla zona piscina.

La struttura portante delle case è realizzata in calcestruzzo armato. Le fondazioni sono travi a T rovesce. La struttura di elevazione è costituita da telai in c.a. Per tutte le opere strutturali è stato impiegato cls tipo C25/30 e acciaio per armature del tipo B450C. Il solaio di copertura è in latero cemento per un’altezza complessiva di 24 cm.

La copertura non è praticabile ed è costituita dai seguenti strati: barriera vapore costituita da un foglio di polietilene estruso; isolamento termico realizzato con pannelli in polistirene espanso di spessore 10 mm; massetto di formazione pendenza (5-7%) alleggerito, costituito da cemento tipo 325 e perle in argilla espansa; manto impermeabile sintetico TPO e posa di uno strato di ghiaia di fiume.

La tamponatura perimetrale è mono-strato ed è stata realizzata mediante la posa di laterizi forati con percentuale di foratura 60-70%, posti in opera con malta comune, per uno spessore di 30 cm.

Tutte le abitazioni sono state rifinite all’interno e all’esterno con intonaco e successivamente tinteggiate. Il setto corrispondente alle canne fumarie è stato rivestiti in pietra. I pavimenti sono complanari e realizzati in parquet di legno naturale e piastrelle in ceramica.

In ottemperanza al d.lgs. 192/2005 e successive modifiche sul rendimento energetico degli edifici, i fabbricati sono isolati termicamente mediante la posa di un cappotto termico perimetrale costituito da adesivo, strato d’isolante in polistirene espanso dello spessore di 80 mm, rete di armatura, rasatura e finitura con intonachino. È stato inoltre posto in opera un adeguato strato isolante in polistirene espanso al di sopra del vespaio realizzato con voltine “igloo” mentre le fondazioni sono state trattate con guaina impermeabilizzante.

Gli infissi sono in legno-alluminio a taglio termico. Il Vetrocamera è del tipo basso emissivo e selettivo. Inoltre in ottemperanza al d.lgs 28/11 art 3 (allegato 3), i nuovi fabbricati sono tutti dotati di impianti di produzione di energia termica attraverso il ricorso a impianti alimentati da fonti rinnovabili tali da garantire il 50% dei consumi previsti per l 'acqua calda sanitaria e il 20% della somma dei consumi previsti per l'acqua calda sanitaria, il riscaldamento e il raffrescamento.