Centro Polivalente Matera Hotel, Borgo Venusio | gianpiero maria latorre

Il Borgo Venusio fa parte di un più ampio programma del governo De Gasperi che prevedeva la realizzazione di altri cinque borghi rurali per accogliere le famiglie sfollate dai Sassi di Matera nei primi anni ’50: La Martella, Picciano-Timmari, Torre Spagnola, Santa Lucia, Agna. Non tutti furono realizzati ed ebbero uguale fortuna; il progetto di borgo Venusio fu affidato alla mano esperta di Luigi Piccinato. I villaggi programmati, sebbene costruiti in toto o in parte, rimasero parzialmente abbandonati, ognuno con una propria storia alle spalle; le terre furono assegnate con gravi ritardi e le case spesso occupate abusivamente. Per circa cinquant’anni il Borgo Venusio è rimasto quasi dimenticato dalla collettività e solo nel 2001 è stato attuato un Programma di Recupero Urbano per la sua riqualificazione e valorizzazione.
L’obiettivo del PRU era quello di trasformare il Borgo nella porta nord della città di Matera, dotandolo di tutti i servizi e le attrezzature necessarie. Dal 2004 al 2010 circa Borgo Venusio ha visto attuarsi alcune delle previsioni di Piano con la realizzazione di infrastrutture a rete, edifici pubblici, abitazioni sociali, ed interventi privati, come quello di un albergo a servizio dell’intera comunità materana. Purtroppo, il PRU di Venusio non ha raggiunto pienamente gli obiettivi che si prefiggeva e alcune parti non sono state attuate.
Lo stesso albergo dopo un periodo poco produttivo è stato rilevato da una nuova società ed è stato interamente riqualificato dando al Borgo una nuova spinta economica.
Oltre alla integrale trasformazione delle parti esistenti, in vista dell’anno a “Capitale europea della Cultura 2019”, la nuova proprietà ha deciso di realizzare un centro multifunzionale, capace di ospitare congressi internazionali, spettacoli, concerti di musica pop, grandi eventi, ecc.
Vista l’impossibilità di realizzare un nuovo volume, idoneo ad ospitare il centro polivalente, dopo attente analisi e valutazioni è stato deciso di trasformare alcuni spazi esistenti parzialmente interrati e destinati a deposito. Gli unici interventi di nuova costruzione hanno riguardato la realizzazione dell’atrio di ingresso con la facciata principale insieme ad un prospetto secondario che affaccia nel cortile interno della struttura alberghiera.
L’interno, con una superficie complessiva di circa 4000 mq, si sviluppa su due livelli ed ospita una grande sala che può essere frazionata in ambienti più piccoli grazie a pareti mobili. Tre bar ed una cucina attrezzata offrono un’ampia possibilità di gestione degli eventi; un’intera area è infine servita da spazi per riunioni e da uffici per la gestione e la logistica.
La struttura articolata e complessa non è visibile all’esterno se non per la parte relativa all’ingresso principale che con il suo atrio vetrato accoglie il Borgo Venusio.