La Casa di Albate | Pietro Ferrario

Una piccola casa rurale. Isolata dal giardino ricco e informale. Un rapporto da conquistare.

Due genitori, i loro figli, le loro ambizioni. Una casa da vivere con piacere. Permettere che l’abitare diventi un atto creativo.

Un ampliamento triangolare in cemento conquista il rapporto con il giardino. La diagonale introdotta dal triangolo genera un rapporto unico con il giardino che altre forme non avrebbero garantito. La dinamica innescata definisce una relazione spaziale dinamica e imprevedibile.

La piramide del tetto definisce un nuovo spazio abitativo in legno. Alzando il colmo e modificando la pendenza delle falde si crea un nuovo avvolgente spazio abitativo. Inoltre, le proporzioni della casa vengono preservate in questo modo.

Gli intonaci della piccola casa rurale definiscono grane e texture uniche e artigianali. Le nuove superfici introdotte come il cemento martellato del triangolo e il sughero a vista dell'involucro termico del sottotetto cercano di trovare un rapporto materico con le grane originarie della casa. L'intento è quello di definire un paesaggio costruito omogeneo e amalgamato.