Nuovo Rettorato dell’ Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli"

La sede del Rettorato e degli uffici amministrativi della Seconda Università di Napoli costituisce un elemento dal carattere rappresentativo ed autorevole e pertanto il progetto di questo stesso mira a valorizzare e caratterizzare l’area in modo da renderlo idoneo a tale prestigioso ruolo. La vicinanza all’attuale sede della Facoltà di Psicologia della SUN, ha suggerito, già nel progetto precedentemente approvato per la stessa area d’intervento, l’inserimento della funzione didattica. La necessità di collocare in una nuova e più consona sede anche gli uffici del rettorato, ha prodotto la variazione di quel progetto in un organismo ibrido che fa coesistere funzioni istituzionali con funzioni didattiche.

Quindi il progetto in oggetto propone un edificio unico per il Rettorato della Seconda Università di Napoli, con gli uffici del Rettore, di tutte le figure in cui si articola tale istituzione, degli organi amministrativi e relative aule di rappresentanza e servizi, e per tre grandi aule didattiche per l’insegnamento di psicologia, con annessi una mensa e tutti i servizi connessi alla funzione.

Si è preferito ridurre l’impatto ecologico e ambientale riformulando una nuova sagoma che riprende il basamento del bellissimo Politecnico di Napoli realizzato da Luigi Cosenza, Marcello Picone e da giovani allievi.

Le demolizioni dell’esistente sono state ridotte al minimo annullando praticamente il trasporto al rifiuto e concependo un vero e proprio packaging scenografico che usa la struttura per sorreggere le nuove quinte bianche, ottenute con nervometal ed elementi fonoassorbenti e termoresistenti.

La logica dell’intervento è quindi, quella di integrare il nuovo volume nell’area restituendogli un ordine visivo che ben si accorda con la presenza del monumento vanvitelliano.

L’interno è organizzato in modo da suddividere equamente lo spazio tra le due funzioni, amministrativa e didattica. Queste sono separate, al piano terra, lungo la direttrice longitudinale che si configura come una spina dorsale luminosa che separa i due connettivi principali. Gli ingressi sono configurati come totalmente indipendenti. Le due funzioni ospitate nel volume trovano un’area comune nella sola area ristoro, restituendo così una dimensione da campus, posta al piano superiore che impegna il fronte nord dell’edificio.

Il Rettorato è costituito, al piano terra, dagli uffici amministrativi, dall’ufficio del Rettore, della segretaria del Rettore, del Rettore Vicario, dei tre Prorettori, dalla sala riunioni e dai diversi spazi di archivio e relativi servizi. Una sequenza di tre patii interni illuminerà gli uffici.

Un elemento configura uno spazio particolare e raccolto, apparentemente slegato dal Rettorato ma che ne costituisce invece l’organo decisionale. Si tratta della Sala polifunzionale per il Senato Accademico e per gli incontri ufficiali e di rappresentanza.

Al primo piano, posizionato sul lato opposto dell’area ristoro, separata da questa dalla terrazza di copertura destinata agli impianti, trovano invece collocazione il Segretario Generale e la segreteria con relativi servizi.

L’aulario è composto di tre aule didattiche, due delle quali sono dotate di cabina traduzioni, e si sviluppa interamente al piano terra. Ha due ingressi ai due estremi del corridoio centrale ed è dotato di servizi e di un locale riservato agli assistenti d’aula.

Tutta la dotazione impiantistica è centrata sulla ricerca di un basso impatto ambientale, di un eccellente confort termico e su di un notevole risparmio energetico riducendo a zero le ripercussioni ambientali. I materiali interni sono semplici ed ignifughi e le finiture sono su disegno.

Nel rispetto del vincolo esistente e nella coerenza stilistica con le emergenze architettoniche di Caserta, per l’involucro si pensa ad un’alternanza dei colori rosso, bianco e oro.

La base sarà finita in smalto opaco a componente serica come omaggio alla tradizione leuciana in colore rosso pompeiano mentre una facciata /schermo principale sarà rivestita in Klinker ceramico dalle diverse sfumature di color porpora. Gli imbotti saranno rivestiti in vernice serica dorata come un broccato settecentesco e la sala conferenze dalla forma ogivale sarà anch’essa di colore chiaro e luminescente.

Le aree esterne saranno pavimentate in cemento spazzolato con additivi rossastri, le aiuole verdi completeranno i parcheggi a raso e le aree comuni incrementando la presenza vegetale della zona