Ampliamento del Liceo Farnesina - 1° classificato
Rome / Italy / 2010
1
Il progetto proposto si pone come naturale ampliamento di quello esistente sia in termini di rapporti volumetrici che planimetrici.
Il progetto pone notevole attenzione, sulla nuova percezione visiva che si avrà dell’intero organismo con l’inserimento del nuovo intervento.
Infatti, da un’analisi dell’edificio esistente si evince come l’ingresso attuale posto su via dei Giuochi Istmici, sia totalmente slegato dall’edificio scolastico esistente in quanto non sembra entrare in una scuola ma nel retro di un opificio.
Quindi, la prima volontà è stata quella di dare una visibilità ed una maggiore funzionalità all’ingresso pedonale da via dei Giuochi Istmici, sia rispetto all’edificio esistente che al nuovo intervento.
Quindi, era necessario fornire l’intera struttura di uno spazio esterno che assumesse una forte identità spaziale, non uno spazio residuale come è invece nella condizione attuale.
Il nuovo ingresso, quindi, viene caratterizzato da una grande pensilina sorretta da elementi puntuali che arriva sul bordo del confine e che indica al fruitori in maniera chiara i percorsi funzionali di accesso alla struttura e le relazioni spaziali che esistono fra gli elementi volumetrici che la caratterizzano.
Il nuovo intervento è costituito da quattro volumi parallelepipedi, posti in senso ortogonale a via dei Giuochi Istmici.
In pianta i volumi sono organizzati in maniera fluida e dinamica, alla ricerca di una particolare qualità spaziale sia tra loro che con il resto dell’organismo esistente.
L’individuazione di volumetrie pure ci sembrava indispensabile sia per una chiarezza formale che funzionale.
L’intero intervento, inoltre, è stato pensato per essere realizzato in due distinti lotti funzionali, così come richiesto da bando di gara.
L’idea progettuale proposta si presta molto bene alla doppia fase di realizzazione, in quanto i volumi sono totalmente indipendenti e collegati grazie a dei volumi vetrati posti in senso ortogonale allo sviluppo degli stessi.
Schemi progettuali inseriti all’interno della relazione e delle tavole esplicano in maniera chiara questa volontà.
Nel primo stralcio funzionale verranno realizzati due volumi contenenti le dieci aule didattiche i due laboratori e la pensilina di accesso alla struttura, oltre all’alloggio del custode e il micronido.
Il parcheggio a servizio della scuola durante la realizzazione del primo lotto funzionale è previsto sull’area dove successivamente insisterà il secondo lotto funzionale.
L’accesso pedonale alla struttura dal parcheggio avverrà o tramite via dei Giuochi Istmici o tramite un percorso interno ricavato nell’area di intervento.
Durante la realizzazione del secondo lotto funzionale, comprendente dieci aule didattiche due laboratori ed una sala proiezione e la restante pensilina di copertura, il parcheggio a servizio della scuola sarà spostato nell’area a cavallo fra la palestra e il giardino pubblico.
Al termine dell’intero intervento il parcheggio a servizio della scuola sarà inserito nel parcheggio interrato generale, con una zona esclusiva dedicata.
Il nuovo intervento è previsto con una struttura intelaiata in calcestruzzo armato rivestito con mattoni facciavista e parti completamente vetrate.
Le grandi superfici vetrate in corrispondenza del sud verranno schermate con elementi frangisole.
La scelta del mattone facciavista è risultata necessaria per uniformare cromaticamente il nuovo intervento con quello esistente, in coerenza con l’idea progettuale di convivere con l’esistente e non contrapporsi.
Qui i materiali di finitura sono ridotti all’essenziale tale da ottenere una ottimizzazione dei costi ma anche un alto livello di qualità della costruzione. Utilizzando una soluzione strutturale di una certa complessità, lo spazio si è “liberato”, le esigenze funzionali sono accolte con enorme flessibilità fino a raggiungere un risultato di grande efficacia e chiarezza.
Il progetto pone notevole attenzione, sulla nuova percezione visiva che si avrà dell’intero organismo con l’inserimento del nuovo intervento.
Infatti, da un’analisi dell’edificio esistente si evince come l’ingresso attuale posto su via dei Giuochi Istmici, sia totalmente slegato dall’edificio scolastico esistente in quanto non sembra entrare in una scuola ma nel retro di un opificio.
Quindi, la prima volontà è stata quella di dare una visibilità ed una maggiore funzionalità all’ingresso pedonale da via dei Giuochi Istmici, sia rispetto all’edificio esistente che al nuovo intervento.
Quindi, era necessario fornire l’intera struttura di uno spazio esterno che assumesse una forte identità spaziale, non uno spazio residuale come è invece nella condizione attuale.
Il nuovo ingresso, quindi, viene caratterizzato da una grande pensilina sorretta da elementi puntuali che arriva sul bordo del confine e che indica al fruitori in maniera chiara i percorsi funzionali di accesso alla struttura e le relazioni spaziali che esistono fra gli elementi volumetrici che la caratterizzano.
Il nuovo intervento è costituito da quattro volumi parallelepipedi, posti in senso ortogonale a via dei Giuochi Istmici.
In pianta i volumi sono organizzati in maniera fluida e dinamica, alla ricerca di una particolare qualità spaziale sia tra loro che con il resto dell’organismo esistente.
L’individuazione di volumetrie pure ci sembrava indispensabile sia per una chiarezza formale che funzionale.
L’intero intervento, inoltre, è stato pensato per essere realizzato in due distinti lotti funzionali, così come richiesto da bando di gara.
L’idea progettuale proposta si presta molto bene alla doppia fase di realizzazione, in quanto i volumi sono totalmente indipendenti e collegati grazie a dei volumi vetrati posti in senso ortogonale allo sviluppo degli stessi.
Schemi progettuali inseriti all’interno della relazione e delle tavole esplicano in maniera chiara questa volontà.
Nel primo stralcio funzionale verranno realizzati due volumi contenenti le dieci aule didattiche i due laboratori e la pensilina di accesso alla struttura, oltre all’alloggio del custode e il micronido.
Il parcheggio a servizio della scuola durante la realizzazione del primo lotto funzionale è previsto sull’area dove successivamente insisterà il secondo lotto funzionale.
L’accesso pedonale alla struttura dal parcheggio avverrà o tramite via dei Giuochi Istmici o tramite un percorso interno ricavato nell’area di intervento.
Durante la realizzazione del secondo lotto funzionale, comprendente dieci aule didattiche due laboratori ed una sala proiezione e la restante pensilina di copertura, il parcheggio a servizio della scuola sarà spostato nell’area a cavallo fra la palestra e il giardino pubblico.
Al termine dell’intero intervento il parcheggio a servizio della scuola sarà inserito nel parcheggio interrato generale, con una zona esclusiva dedicata.
Il nuovo intervento è previsto con una struttura intelaiata in calcestruzzo armato rivestito con mattoni facciavista e parti completamente vetrate.
Le grandi superfici vetrate in corrispondenza del sud verranno schermate con elementi frangisole.
La scelta del mattone facciavista è risultata necessaria per uniformare cromaticamente il nuovo intervento con quello esistente, in coerenza con l’idea progettuale di convivere con l’esistente e non contrapporsi.
Qui i materiali di finitura sono ridotti all’essenziale tale da ottenere una ottimizzazione dei costi ma anche un alto livello di qualità della costruzione. Utilizzando una soluzione strutturale di una certa complessità, lo spazio si è “liberato”, le esigenze funzionali sono accolte con enorme flessibilità fino a raggiungere un risultato di grande efficacia e chiarezza.
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Il progetto proposto si pone come naturale ampliamento di quello esistente sia in termini di rapporti volumetrici che planimetrici.Il progetto pone notevole attenzione, sulla nuova percezione visiva che si avrà dell’intero organismo con l’inserimento del nuovo intervento.Infatti, da un’analisi dell’edificio esistente si evince come l’ingresso attuale posto su via dei Giuochi Istmici, sia totalmente slegato dall’edificio scolastico esistente in quanto non sembra entrare in una scuola ma nel...
- Year 2010
- Status Competition works
- Type Schools/Institutes
- Websitehttp://www.iodicearchitetti.it
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