CONDO art | Jacopo di Cristofaro

Abitare nell'Arte Campobasso / Italy / 2021

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Il progetto ha perseguito l'idea di realizzare il connubio Arte-Architettura Contemporanea, con l'obiettivo di valorizzare un edificio esistente restituendolo alla collettività con un messaggio chiaro: l'Arte ci salverà!
L'Arte è un linguaggio essenziale del quale dobbiamo riappropriarci nell'ambito della cura e della gestione delle nostre città, come avveniva nel passato.


Lo stabile, nato per ospitare uffici, presenta una forma irregolare ritagliata nel tessuto urbano consolidato; l'intervento ha restituito alla città un edificio contemporaneo ad uso residenziale.
I temi che hanno dato vita alla sintesi Arte-Architettura, sono tre: FACCIATA, ANDRONE, CORRIDOI.


FACCIATA, la committenza voleva rendere l'edificio una vera e propria opera d'arte per l'intera città. A tal fine la facciata è diventata la superficie su cui l'artista potesse esprimersi manifestando il suo SEGNO direttamente sulla scena urbana. Affinché tale segno fosse riproducibile e potesse resistere all'azione tempo, la ricerca progettuale ha condotto alla individuazione del vetro come materiale su cui imprimere l'opera.


ANDRONE, L’ingresso al fabbricato è qualcosa che l’inquilino percepisce come “esperienza”, un’emozione che si rinnova ogni volta che l’androne viene percorso.


L’ambiente vede il pavimento, le pareti ed il soffitto avvolgere la persona che lo attraversa dandogli la sensazione di essere nell’opera. Lo specchio sul soffitto accentua questo senso di coinvolgimento e, a seconda della luce che penetra dall’esterno, il tipo di percezione sensoriale si modifica. Il portone d’ingresso è, in realtà, una parete totalmente trasparente, che lascia intravedere dalla strada Condoart ed il pensiero che esso racchiude.


CORRIDOI, Termine apparentemente poco significativo per definire quello che è, invece, uno degli spazi centrali del progetto. I corridoi hanno una funzione primaria: sono un luogo di congiunzione dei diversi ambienti, ed in Condoart vogliono essere un luogo dove l’arte è presente e funge da suggestivo elemento di raccordo tra le varie unità abitative.


La progettazione di questi ambienti si è misurata nello studio spinto delle immagini da utilizzare e nella ricerca di un’illuminazione altrettanto accattivante. Non si voleva ripetere l’esperienza dell’androne, perciò l’elaborazione degli spazi si è spostata sul bisogno di creare un percorso che “accompagnasse” l’inquilino nella sua abitazione. Si è lavorato sulle pareti per le quali l’artista ha prodotto specifici pannelli. Questi sono stati riportati su un lato dei corridoi a formare dei punti focali e d’interesse. Il tutto è stato illuminato ed enfatizzato con tagli di luce asimmetrici a soffitto.


Condoart ha risvegliato un dibattito culturale in cui finalmente si è tornati a parlare di quinte urbane, di architettura, di contesti urbanistici, generando, nella sopita città di Campobasso, un necessario scossone culturale.


EFFICIENZA ENERGETICA, RISPETTO PER L'AMBIENTE E COMFORT ABITATIVO, il rispetto per l’ambiente ed un alto comfort abitativo sono garantiti dall’applicazione di cappotti termici sulle pareti perimetrali dell’immobile, profili in alluminio a taglio termico particolarmente performanti utilizzati per la realizzazione della facciata e l’installazione di impianti fotovoltaici sulle coperture a falda per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili a servizio degli ambienti e degli impianti comuni dell’edificio. Tutto ciò ha consentito di raggiungere livelli altissimi delle prestazioni energetiche di ogni singolo appartamento.


Il risultato di tale tecnologia è la realizzazione di unità immobiliari in classe energetica A, dotate anche di:


FOTOVOLTAICO, IMPIANTO CONDOMINIALE, un impianto di pannelli fotovoltaici dedicato alle utenze condominiali. Tale impianto è anche dotato di un accumulatore di energia della Tesla che consente di accumulare energia durante le ore diurne, potendone fruire durante la notte in cui c’è assenza di irraggiamento solare.


È quindi possibile chiudere il divario temporale tra picco di produzione solare e picco di domanda. Tale tecnologia consente ai futuri condomini il quasi azzeramento del costo delle utenze elettriche condominiali.


CLIMATIZZAZIONE, DAIKIN INTEGRATED, un impianto a pompa di calore Inverter Aria-Acqua della Daikin Integrated, con impianto di climatizzazione caldo freddo integrato nel pavimento. L’impianto è interfacciato anche per la produzione di acqua calda sanitaria attraverso un serbatoio di accumulo termico, per garantire la massima efficienza dei consumi di energia.Tale tecnologia consente di gestire tutti i servizi eliminando le perdite di sistema, come distribuzione idraulica di riscaldamento esterna all’appartamento e ricircolo di ACS, eliminando i costi così correlati a tali dispersioni. Il sistema Integrated riscalda il serbatoio dell’acqua calda sanitaria fino a temperature di comfort con il solo funzionamento della pompa di calore evitando, in questo modo, l’utilizzo del riscaldatore elettrico o della caldaia a gas. Il serbatoio da 260 litri, di cui è dotata ogni unità, già alla temperatura di 50°C rende subito disponibile un volume di acqua calda di 300 litri a 40°C, senza bisogno di ulteriore spreco di elettricità.


Ogni Pompa di Calore INTEGRATED viene alimentata dal contatore di energia elettrica di ogni singolo appartamento rendendo indipendente la gestione di ogni unità abitativa.


SOLUZIONI TECNICHE A SERVIZIO DELL’ARTE, la particolare distribuzione dell’edificio e le limitazioni degli spazi da destinare agli impianti tecnologici, ha reso necessario un particolare studio dei percorsi e delle reti di distribuzione, con il risultato di limitarne al massimo l’allocazione negli spazi destinati agli ambienti distributivi e privilegiando l’alloggiamento delle apparecchiature sulla copertura dell’edificio in ambienti appositamente studiati con impatto nullo sull’aspetto estetico dell’intervento, pur garantendo all’interno di ogni singolo appartamento le tecnologie impiantistiche più avanzata.


RINFORZO STRUTTURALE ANTISISMICO, ALESSANDRO RIZZO - L'INGEGNERE - "Particolarmente interessante e coinvolgente è stato il progetto del consolidamento e rinforzo delle parti strutturali della facciata dell’edifico. L’obiettivo era quello di garantire che le strutture di sostegno esistenti fossero in grado di assicurare la tenuta della nuova facciata artistica. Quindi sono state effettuate una serie di indagini strutturali, simulando in equipe con il gruppo di progettazione, le sollecitazioni determinate sulla struttura dalla presenza della nuova facciata. Da qui la scelta di demolire e ricostruire completamente le pareti di chiusura del fronte principale e di realizzare un intervento di rinforzo strutturale delle travi e dei pilastri attraverso l’utilizzo di malte cementizie fibrorinforzate dotate di altissima resistenza e in grado di essere applicate con spessori ridottissimi, con il risultato di non avere determinato nuovi vincoli geometrici alla realizzazione della facciata. La stessa tecnologia di rinforzo è stata utilizzata per la ristrutturazione di tutte le strutture portanti dell’intero edificio."


DOMOTICA - UN COSTANTE DIALOGO CON LA CASA - Grazie alla domotica la sicurezza e la comunicazione degli impianti sono gestiti in modo coordinato da un unico sistema in grado di adeguarsi, di volta in volta, alle esigenze in continuo divenire di chi vive gli spazi e che, grazie ai dispositivi in radiofrequenza, può essere esteso senza intervenire con opere murarie ed essere controllato tramite smartphone e tablet.


Il controllo totale della casa è garantito da pannelli touch screen tramite i quali si può scegliere, per ogni zona dell’abitazione, una delle 32 diverse combinazioni, di temperatura, illuminazione e comfort, configurate in base alle esigenze quotidiane. La tecnologia consente di supervisionare e gestire in modo immediato ed intuitivo tutte le funzioni presenti nell’abitazione: antintrusione, scenari, clima, automazioni, ecc. Una centralizzazione di tutte le applicazioni che semplifica notevolmente la gestione domestica e consente di ottimizzare tempi e risorse.


In ogni abitazione il salotto e/o la camera da letto saranno personalizzabili con luci, mentre tutti gli ambienti possono essere personalizzati con temperature e automazioni (apertura e chiusura tapparelle) che rifletteranno lo stile e l’umore di chi li vive. Il touch screen svolge anche la funzione videocitofonica oltre a quella di gestire la termoregolazione a zone indipendenti aumentando così il comfort e ottimizzando i consumi.


Per quanto riguarda la sicurezza l’impianto è dotato di rilevatori di presenza e contatti magnetici per porte e finestre che segnaleranno indebite intrusioni lanciando un allarme acustico e via sms. È possibile integrare e migliorare l’impianto con una serie di accessori extra quali telecamere interne con microfono integrato, rilevatori d’acqua e rilevatori di fumo per i quali l’impianto sarà predisposto.


Il sistema domotico permette di avere un costante dialogo con la casa, semplice ed immediato; inoltre può essere supervisionato da rete LAN e Wi-fi quando si è in casa e da rete Internet quando si è lontani. Attraverso l’utilizzo di pc, cellulare, smartphone e tablet si possonoo gestire tutte le funzioni come, ad esempio, attivare e disattivare l’antintrusione, ricevere segnalazioni di effrazione, regolare e programmare il clima e comandare i vari scenari di comfort e illuminazione.


RIGENERARE, RIVITALIZZARE, RINASCERE, si è sviluppato come una sorta di grande installazione che non si risolve nel tempo limitato di una mostra, ma si fissa come un’esperienza estetica ed esistenziale permanente, rinnovata ogni volta in cui ogni abitante, visitatore o, potremmo quasi dire, spettatore, ne diviene componente essenziale in un percorso partecipato in cui le presenze umane diventano elementi attivi di un’opera vissuta e non semplicemente percepita.


Si configura dunque come una vera e propria opera d’arte che fonde forme espressive e linguaggi diversi, in un progetto dove l’architettura e la pittura si integrano perfettamente anche grazie alle soluzioni innovative offerte dalle tecnologie contemporanee.


La scelta del vetro per la facciata e per il portone, in uno scambio ininterrotto di luce e di colore tra interno ed esterno, la compenetrazione dei piani e delle forme tra costruzione architettonica e pittorica, rendono la presenza dell’edificio sulla strada come un corpo fluttuante, una presenza cromatica viva che si proietta nello spazio urbano.


Seguendo la sua poetica di artista astratto, Cavone ha pensato a un modulo allo stesso tempo sintetico e poetico, composto sulle variazioni tonali di un blu attraversato da segni bianchi che non riempie completamente il supporto ma lascia aperto lo scambio di visioni tra esterno e interno, formando un piano vibrante in dialogo diretto con il cielo che lo sovrasta, evocando quasi una grande distesa di acqua e di luce che si apre sulla città come una presenza misteriosa e splendente.


Questa visione compositiva si amplifica poi nello spazio dell’androne, dove le forme spezzate unite al colore danno vita a un effetto ascensionale amplificato da una forza che si potrebbe definire quasi scenografica.


Come un percorso di sublimazione e di alleggerimento, l’intero complesso è infine arricchito dalla levità degli spazi dei corridoi, dove il dinamismo formale è acuito dalla progettazione efficace delle luci artificiali che accompagnano con discrezione gli interventi segnico-pittorici pensati con intelligente rigore da Cavone, in una sorta di viaggio luminoso in cui il colore e la luce artificiale dialogano e tracciano la strada lucente che accompagna finalmente agli spazi degli appartamenti.


Proprio gli appartamenti diventano così il coronamento raffinato e intimo di un progetto integrato come CondoArt, in cui le arti si trasformano felicemente in un nuovo modo di vivere e di condividere lo spazio abitativo privato e comune, formando, senza soluzione di continuità, un innovativo modello estetico che fonde la bellezza della dimensione privata e domestica alla volontà di dare un messaggio intenso e deciso di qualità estetica allo spazio urbano e alla comunità che lo condivide.

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    Project details
    • Year 2021
    • Work started in 2017
    • Work finished in 2021
    • Main structure Reinforced concrete
    • Client MR Investments
    • Contractor Aplha Costruzioni e Impianti srl
    • Status Completed works
    • Type Apartments / Multi-family residence / Office Buildings / Offices/studios / Interior Design / Custom Furniture / Graphic Design / Photography / Lofts/Penthouses / Restoration of façades / Structural Consolidation / Refurbishment of apartments / Building Recovery and Renewal
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