Riqualificazione dell’Area Caldera Nord | Alessandro Ferrari

Il progetto interessa aree ubicate in posizione centrale tra i tre parchi pubblici milanesi Boscoincittà, Parco delle Cave e Parco di Trenno e in tal senso costituiscono una prima dotazione di aree chiave per la realizzazione del collegamento tra i Parchi.
Il progetto, prendendo atto della situazione di fatto, propone interventi configurabili in taluni casi come sistemazioni elementari dell’esistente, in taluni casi come interventi strategici (la sistemazione dei percorsi della mobilità ciclo-pedonale ed equestre di collegamento tra i tre parchi, gli interventi di forestazione e di sistemazione idraulica delle aree sud di via Novara).
Il progetto assume alcuni obiettivi strategici:
• il collegamento ecologico nord sud tra il Parco delle Cave ed il Boscoincittà che viene evidenziato con la conferma dei boschi esistenti e la realizzazione di nuovi boschi, con la conferma del sistema delle acque che collega i due Parchi, con il mantenimento di una elevata naturalità negli interventi di sistemazione;
• il collegamento dei percorsi ciclo-pedonali ed equestri attraverso la passerella pedonale in via Novara, l’apertura di un ingresso verso via San Romanello e con la predisposizione per la futura realizzazione dello scavalcamento della via Novara in posizione centrale;
• il mantenimento del ruolo centrale, sotto il profilo della forma del paesaggio, della Cascina Caldera.

Gli ampi campi agricoli confermati e riqualificati sia da un punto di vista funzionale (recupero del sistema irriguo) che paesaggistico, sono stati individuati come luogo idoneo per la realizzazione di uno studio e una sperimentazione denominata "Fioriture campestri nelle aree coltivate a cereale" presentata a Parco Agricolo Sud Milano che l’ha accolta e co-finanziata per un biennio.
L’intervento, avviato nell’autunno 2006 ha promosso la reintroduzione di specie spontanee (papaveri e fiordalisi) nelle aree coltivate a cereale (orzo) con lo scopo di favorire lo sviluppo della biodiversità negli ambienti agricoli e di migliorare la qualità dei paesaggi offerti ai frequentatori del parco.