Hotel La Briosa
Vincitore categoria architettura sperimentale del 1° Wood ArchitecturePrize by Klimahouse Bolzano / Italy
Esempio di bio-edilizia avanzata, l’Hotel La Briosa prevede il recupero di un edificio storico in muratura in abbinamento a un ampliamento ed un’estensione in struttura in legno lunare dell’Alto Adige. Si tratta di uno dei più antichi sistemi costruttivi dell’edilizia in legno, secondo il quale la qualità del legname è influenzata dalla fase lunare in cui avviene il taglio. Il massello lunare, controllato e certificato dalle autorità forestali sia per quanto riguarda la selezione dei boschi, che del periodo di taglio, garantisce, infatti, particolare durevolezza e resistenza oltre che elevatissimi standard di benessere abitativo. Il comfort naturale e la qualità del sonno nelle 17 ampie stanze e garantito anche dall’assenza di colle, chiodi o vernici e dall’eliminazione di fonti di inquinamento elettromagnetico.
Il concetto architettonico dell’Hotel La Briosa è basato sulla fusione di elementi contrastanti, che dà come risultato, un unico organismo nel quale coesiste:
Tradizione e modernità si fondono in uno linguaggio atemporale.
Elementi architettonici tipici del centro storico di Bolzano sono combinati con un linguaggio moderno e contemporaneo, dando all’edificio un’apparenza inaspettata ma rispettosa del contesto storico.
L’esistente e il nuovo si fondono in un unico aspetto uniforme.
L’edificio esistente risulta scavato internamente, ampliato e alzato tramite un sistema costruttivo in legno allo stato dell’arte. Il guscio esterno presenta un’apparenza unica con la memoria degli archi dell’edificio originale, mentre all’interno un nucleo di legno garantisce comfort e benessere.
L’Imperfezione e la perfezione si fondono in un linguaggio stilistico fresco, allegro e leggero. L’ imperfezione tipica degli edifici storici della città, che racconta le tecniche di costruzione di un'altra epoca, viene riportata in facciata attraverso i diversi intonaci grezzi e colorati leggermente diversamente. Le aperture della facciata invece sono state prefabbricate in cemento con una cassaforma curva in due direzioni. Questi elementi di tecnologia moderna sono stati inseriti nel involucro del edificio, dandoli un’apparenza diversa a seconda della posizione dell‘osservatore. Andando verso il centro storico la Briosa si integra nel contesto con un linguaggio di aperture morbide e arrotondate, mentre arrivando dal centro si integra nel contesto retrostante modernista con un linguaggio più spigoloso e rettilineo.
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Vincitore categoria architettura sperimentale del wood architecture prize by Klimahouse
Motivazione della giuria: Un virtuoso esercizio di architettura in termini di soluzioni bioedili e tecnologiche adottate e di integrazione di stili tra loro apparentemente difformi nel pieno centro di Bolzano. Un progetto in cui tutto si gioca proprio sulla fusione di elementi contrastanti che dà come risultato un unico organismo nel quale coesistono tradizione e modernità.
Scelto quale interpretazione architettonica, audace e innovativa, del tema dell’edificio multipiano in legno nel contesto della città storica. Il progetto sviluppato nell’ambito di un intervento di rigenerazione urbana è caratterizzato da un approccio sperimentale sia con riferimento alle scelte formali che gli aspetti processuali e costruttivi. Dell’ edificio esistente, demolito in modo parziale, è stato recuperato il basamento a partire dal quale è stata realizzata la nuova struttura multipiano con pareti prefabbricate in legno caratterizzate dall’integrazione di aperture strombate in cemento che declinano un’inedita configurazione di facciata. Hotel La Briosa rappresenta un modello di ospitalità sostenibile ed integrata al territorio, finalità che e stata assunta dal progetto architettonico attraverso una visione di filiera territoriali mediante la produzione dei componenti ingegnerizzati in legno regionale e il coinvolgimento delle maestranze locali.
Giuria wood architecture prize 2023
Committente: Famiglia D’Onofrio
Architettura ed Interior Design: Arch. Felix Perasso
Documentazione comune: Arch. Daniel Tolpeit
Management di progetto e marchio: Armin Strickner
Progetto strutturale, esecutivo, antincendio, direzione lavori: Ing. Stefano Moravi
Progetto termosanitario: Ing. Andrea Ducati
Progetto elettrotecnico: Martin Haller
Esempio di bio-edilizia avanzata, l’Hotel La Briosa prevede il recupero di un edificio storico in muratura in abbinamento a un ampliamento ed un’estensione in struttura in legno lunare dell’Alto Adige. Si tratta di uno dei più antichi sistemi costruttivi dell’edilizia in legno, secondo il quale la qualità del legname è influenzata dalla fase lunare in cui avviene il taglio. Il massello lunare, controllato e certificato dalle autorità forestali sia per quanto riguarda...
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