PALAZZO BARILLARO | Studio di Architettura Promenade Architecturale

Il fabbricato oggetto della presente è di vetusta costruzione e fa parte dell'impianto originario del Comune di Locri e rientra tra i fabbricati realizzati all'epoca del primo impianto urbano, e rientra, nel nuovo strumento urbanistico, tra le Archietture identitarie , cioè beni che il Piano Struttura Comunale ritiene necessario tutelare perché di pregio storico - culturale e portatori di valori identitari. Il fabbricato si compone di un intero isolato con affaccio sulla via Matteotti, accanto alla centralissima villa Comunale e al Municipio.

Il progetto di restauro e risanamento ha inteso valorizzare e conservare adeguatamente nel tempo il valore architettonico dell'edificio, intervenendo sui prospetti con un approccio rispettoso delle preesistenze, con l'unico fine di tramandarle nel migliore stato possibile e nel maggior rispetto della storia del fabbricato. Tutte le lavorazioni realizzate sono state a scopo conservativo, stigmatizzando lo stato attuale, eliminando superfetazioni ed elementi posticci, pur nel rispetto delle variazioni formali attuatesi nel tempo e necessarie alla fruizione dell'immobile da parte della committenza.

L'ATTACCO A TERRA

Il fabbricato presenta una forte caratterizzazione delle facciate, il basamento è attraversato su tre lati da una presente e spessa zoccolatura di intonaco lavorato a strisce orizzontali bocciardate e dalla superficie irregolare. Tale zoccolatura è stata risanata dall'umidità di risalita con specifiche lavorazioni a strati e opportuni materiali concepiti in modo che l'attacco a terra del fabbricato e degli elementi architettonici che lo caratterizzano reagiscano meglio all'attacco degli elementi umidi e salini.

L'intonaco dell'attacco a terra presentava fenomeni di efflorescenza e distacco dovuti alle intemperie, alla vetustà degli strati stessi di intonaco e all'umidità di risalita che ha aggredito le murature e gli stati superficiali.

L'elemento del basamento, nell'ottica della conservazione degli elementi, è stato risanato e riproposto nello spessore originale.

GLI ELEMENTI AGGETTANTI

Gli elementi aggettanti, come cornicioni e sporti in cemento armato, sono elementi architettonici esposti agli agenti atmosferici che, se non adeguatamente monitorati, possono subire importanti infiltrazioni che determinano patologie di difficile risoluzione.

Il fabbricato è coronato da un profondo ed importante cornicione a sbalzo a protezione della facciata che contiene nel suo spessore la gronda di scolo delle acque reflue della copertura.

L'elemento cornicione  necessitava di un tempestivo e sostanzioso intervento di messa in sicurezza e risanamento, che è stato attuato mediante spicconatura di tutte le parti friabili e in fase di distacco, spazzolatura delle armature a vista con passivante chimico e ricostruzione della forma dell'elemento con malta cementizia antiritiro. Il cornicione, come gli altri elementi aggettanti, è stato dotato di scossalina perimetrale e guaina bituminosa per una maggiore protezione dagli agenti atmosferici.

I cornicioni modanati che percorrono le facciate e che sono funzionali allo scolo delle acque della terrazza dell'ultimo livello, sono stati anch'essi revisionati nella consistenza, risanati e ricomposti nell'originale conformazione, senza alterare alcun tratto delle caratteristiche formali del disegno del prospetto. 

Il fabbricato è dotato di balconi su tutti i lati, i balconi sono di due tipologie, quelli prospicienti la via Matteotti ed in parte su Piazza Re Umberto sono in pietra, mentre quelli prospicienti le altre vie su cui affaccia il fabbricato sono in cemento armato.

Il disegno dei balconi è pressoché il medesimo, sebbene cambi la tipologia costruttiva. Il piano del balcone è poco spesso e modanato sul perimetro, sorretto da tre gattoni di forma trapezoidale.

I balconi in cemento armato, come gli altri elementi aggettanti che hanno subito gli effetti dello scorrere del tempo e presentano rigonfiamenti e distacchi, sono stati spicconati, trattati e risanati con la ricostruzione degli elementi architettonici nella stessa forma e consistenza di quelli originali, nel rispetto degli elementi architettonici presenti.

I balconi prospicienti la via Matteotti e la Piazza Re Umberto, della tipologia del classico e antico balcone in granito, sono stati sottoposti ad una intensa pulizia della superficie per asportare tutta la patina e le efflorescenze presenti e sono stati trattati con opportuni e specifici consolidanti e idrorepellenti in modo da conservare al meglio l'elemento architettonico esistente ed assicurarne la funzionalità nel tempo.

ORNAMENTI E FREGI

I prospetti del fabbricato presentano una superficie abbastanza articolata, movimentata da bassorilievi, lesene, cornici, fregi e modanature, che ne caratterizzano fortemente la resa architettonica e l'immagine, tra l'altro si segnala che gli altorilievi caratterizzanti il fronte su Piazza Re Umberto sono opere originali del maestro Panetta, importante artista locale dei primi del '900.

L'intervento ha avuto come fine ultimo la valorizzazione e la conservazione nel tempo di tutti gli elementi che sono memoria storica e patrimonio di uno degli edifici più antichi di Locri. Gli elementi a rilevo e a carattere ornamentale delle facciate sono stati sottoposti ad un'accurata pulitura e revisione, e successivamente ricostruiti nelle parti distaccate e consolidati con gli opportuni materiali. Le mostre delle cornici, le maschere e le trabeazioni sono state revisionate, consolidate e protette, sopra le trabeazioni, i cornicioni e il parapetto della terrazza è stata installata una scossalina in tinta a protezione dalle infiltrazioni.

INTONACI E SOTTOFONDO

Gli intonaci sono stati spicconati nelle parti particolarmente ammalorate, ripristinati nelle porzioni oggetto di distacco e consolidati in tutte le parti che ancora si conservano in buono stato. Tutto l'intonaco è stato consolidato e rifatto lo strato di finitura superficiale con intonaco pietrificante steso con opportuna rete di ripartizione e consolidamento. Il sistema di scolo delle acque piovane è stato completamente rifatto e riadattato alle esigenze del fabbricato, progettato in abbinamento con il colore che caratterizza le cromie dell'intervento mediante campionature e dimensionato per un corretto deflusso delle acque. Il colore degli intonaci di finitura è stato scelto nel rispetto delle scelte cromatiche del territorio e in base alla tonalità che più valorizza le caratteristiche ornamentali delle facciate stesse. Per l'intervento di restauro e risanamento conservativo ci si è posti l'obiettivo di ripristinare tutti gli elementi del fabbricato storico, eliminando superfetazioni ed accessori non funzionali alle attuali esigenze, conservando nella forma e nell'estetica tutti quegli elementi che caratterizzano e arricchiscono i prospetti di antica fattura, e tramandarli nella loro forma originale.