House of Human Rights Cultural Centre
Centro culturale Milan / Italy / 2007
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Il progetto si propone come luogo di attività culturali multidisciplinare, punto di riferimento per la città, per la discussione e la promozione dei diritti umani e per lo sviluppo di una rete di rapporti con analoghi centri italiani ed europei.
L’edificio immaginato dai progettisti londinesi esplora una nuova tipologia di spazio pubblico, in grado di ospitare attività il cui ambito possa spaziare dal tempo libero alla formazione, dal teatro ad incontri sociali e politici.
La struttura ospiterà una mediateca, sale espositive, auditorium, spazi congressuali, uffici, negozi, cafè-bistrot ed un centro media. Il centro potrà pertanto accogliere mostre d’arte, incontri, convegni, esposizioni, eventi, centri di documentazione per scuole, università, servizi per associazioni.
La sorprendente architettura proposta per il futuro centro culturale è stata concepita da Wilkinson Eyre Architects come un viaggio, sia fisico che immaginario.
L’ingresso all’edificio avviene attraverso l’originale facciata, che prende forma dalla combinazione di lastre verticali curvilinee in una successione che sembra riprodurre la geometria di un albero. I visitatori hanno di qui accesso ad una rampa elicoidale immaginata nel cuore dell’edificio.
L’edificio immaginato dai progettisti londinesi esplora una nuova tipologia di spazio pubblico, in grado di ospitare attività il cui ambito possa spaziare dal tempo libero alla formazione, dal teatro ad incontri sociali e politici.
La struttura ospiterà una mediateca, sale espositive, auditorium, spazi congressuali, uffici, negozi, cafè-bistrot ed un centro media. Il centro potrà pertanto accogliere mostre d’arte, incontri, convegni, esposizioni, eventi, centri di documentazione per scuole, università, servizi per associazioni.
La sorprendente architettura proposta per il futuro centro culturale è stata concepita da Wilkinson Eyre Architects come un viaggio, sia fisico che immaginario.
L’ingresso all’edificio avviene attraverso l’originale facciata, che prende forma dalla combinazione di lastre verticali curvilinee in una successione che sembra riprodurre la geometria di un albero. I visitatori hanno di qui accesso ad una rampa elicoidale immaginata nel cuore dell’edificio.
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Il progetto si propone come luogo di attività culturali multidisciplinare, punto di riferimento per la città, per la discussione e la promozione dei diritti umani e per lo sviluppo di una rete di rapporti con analoghi centri italiani ed europei.L’edificio immaginato dai progettisti londinesi esplora una nuova tipologia di spazio pubblico, in grado di ospitare attività il cui ambito possa spaziare dal tempo libero alla formazione, dal teatro ad incontri sociali e politici.La struttura ospiterà...
- Year 2007
- Client Amnesty International
- Status Current works
- Type Multi-purpose Cultural Centres
- Websitehttp://www.wilkinsoneyre.com
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