G Residence | ALVA architetti

Located inside an historical building dated from the early decades of '900, situated in the Liberta neighbourhood of Palermo, G Residence presents a longitudinally-developing floorplan, in which spaces are paced by load-bearing walls and maintain tight partition.

The project's specific interventions allowed for the connection of the living room and kitchen through a monochrome passage that seems dug out from the wall.

Opposite to the idea of the digging, the long sides of the living room retain the purity of fine-grained plastered surfaces. The short sides, on one hand, are lined and defined by furniture serving the dining table, on the other, by a bench in Guatemala marble and a sliding wood paneling. The Guatemala marble is also present in the triangular holders of the table made of a transparent glass plate.

In the @Fenix grey kitchen, in chromatic concordance with the resin flooring and the walls, other two materials emerge: the white Carrara marble of the kitchen island and the oak of the wine cellar.

The oak wood paneling on the wall hosts the wine cellar in its deepest point. The changing of materials draws to the night zone and leads to a narrow corridor on which flush doors of the rooms are alternated.

The neutral tones and cool colours, such as grey and white, are counterbalanced by wood of the flooring and the fixed furnitures. The resulting chromatic balance is interrupted only by the green of the Guatemala marble.

ALVA architetti

[IT]

Situata all’interno di un edificio storico dei primi decenni del ‘900 nel quartiere Libertà di Palermo, Casa G presenta una pianta dallo sviluppo longitudinale in cui gli ambienti, scanditi da muratura portante, mantengono una partizione serrata.

Il progetto attraverso puntuali interventi ha permesso di connettere il soggiorno e la cucina per mezzo di un passaggio monocromatico che sembra essere scavato nella muratura.

In contrapposizione all’idea dello scavo, i lati lunghi del living mantengono la purezza delle superfici in tonachina a grana fine. I lati corti invece sono rivestiti e definiti da una parte da un arredo a servizio del tavolo da pranzo, dall’altra da una panca in marmo Guatemala e da una boiserie scorrevole. Lo stesso marmo è presente nei supporti triangolari del tavolo realizzato con una lastra di vetro trasparente.

Nella cucina in @FENIX grigio, in accordo cromatico con il pavimento in resina e le pareti, emergono altri due materiali:  il marmo bianco di Carrara dell’isola e il rovere della bottiglieria.

Il passaggio alla zona notte è evidenziato da un rivestimento a parete in rovere che nel punto più profondo ospita una bottiglieria. Il cambio di materiali accompagna questa transizione fino ad un corridoio, dalle dimensioni ridotte, che scandito da un’alternanza di porte a filo, distribuisce le varie stanze.

I toni neutri e i colori freddi come il grigio e bianco vengono controbilanciati dal legno della pavimentazione e degli arredi fissi, si genera così un equilibrio cromatico interrotto soltanto dal verde del marmo di Guatemala.