Edifici per civili abitazioni - Matera - Arch. Ivano ANDRULLI | Ivano ANDRULLI

In un agglomerato urbano di nuova edificazione, posto alle porte della città e distante pochi chilometri dal cento cittadino della città di Matera, sono stati realizzati un edifici per civili abitazioni all’interno della Lottizzazione denominata il “QUADRIFOGLIO” in località Cristo alla Gravinella (dal nome della chiesa rupestre omonima posta nelle immediate vicinanze) sui lotti n.23B, 23C e 23D, facenti parte del lotto unitario n. 23, per conto della Your House Immobiliare S.r.l., con sede in Matera e Amm. Unico RIBBA Antonello. L’intera area era prima occupata da manufatti sparsi, utilizzati come depositi vari, spesso abusivi e con poca qualità costruttiva ed architettonica. Nel corso degli anni l’attività edilizia ha prodotto evidenti segni di trasformazione dell’area rendendo l’ambito urbano completamente degradato in un contesto bello paesaggisticamente e con la presenza della chiesa rupestre di “Cristo alla Gravinella”. Lo strumento urbanistico ha disciplinato gli interventi nell’area in questione mediante il piano di Lottizzazione di iniziativa privata denominato il “Quadrifoglio”. Il complesso edilizio è costituito da quattro civici e contiene venticinque appartamenti distribuiti su tre piani fuori terra; le cantinole e i box auto sono collocati al piano seminterrato. Presenta l’accesso pedonale sia da valle che da monte in quanto il terreno ha un dislivello di circa 2,5 metri. L’accesso carrabile avviene da valle dove trovano posto i box auto. La tipologia utilizzata è quella della casa plurifamiliare con tipo in linea. Gli appartamenti sono serviti da scale comuni a due rampe e ogni blocco serve due o tre appartamenti. I rigidi regolamenti edilizi e le norme urbanistiche hanno sensibilmente condizionato le principali scelte progettuali, tra cui l'obbligo dell'allineamento dei corpi architettonici dei sub lotti e la disposizione delle volumetrie nel lotto unitario. Il progetto tiene conto del problema angolare generato dalla forma del lotto e dalla disposizione plano volumetrica del disegno unitario della lottizzazione che non pochi problemi ha causato. Il progetto, pertanto, nel tentare di divincolarsi nella stretta delle prescrizioni regolamentari, gioca sull'uso dei semplici materiali principali utilizzati in facciata (intonaco cementizio tinteggiato di bianco, lastre di rivestimento sulle facciate interne in gres di colore chiaro, infissi in PVC bianco e balaustre in vetro). L’immagine globale che si percepisce è quella di un oggetto architettonico ben definito geometricamente con volume semplice, elementare e ben leggibile.