Polimi Graduate School of Management | Il Prisma

Milan / Italy / 2022

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La sfida de Il Prisma è stata tradurre il fondamento della business school in un luogo di commistione e di community. Uno spazio capace di creare sinergia tra i suoi vari stakeholder.


Il risultato è un campus dove ispirazione, innovazione tecnologica e una dimensione umana fatta di relazioni autentiche e spontaneità, confluiscono insieme per fornire la migliore esperienza ibrida della didattica in presenza e da remoto.


L’architettura apre una riflessione su come i luoghi deputati alla formazione, con il loro senso e significato, siano in grado di superare le pure peculiarità geometriche e architettoniche. Oltre la tipologia, ci si interroga sul rapporto tra contenuto e contenitore, attraverso il design.


Fare partnership mettendo al centro il rapporto personale e umano prima che di business, e dare forma concreta e sostenibile al futuro: sono questi i drivers strategici che guidano la progettazione del nuovo spazio.


·      Il concept progettuale: A foundry of hand-made futures si rifà al purpose stesso di POLIMI GSoM che recita, Inspiring and partnering with innovators to shape a better future for all.


·      Area Welcome: il lessico architettonico dello spazio si relaziona con il contesto in cui l’edificio si inserisce. Il look and feel che si respira al suo interno, infatti, evoca le atmosfere informali, dagli accenti industrial e underground, dei Navigli.


·      L’environmental branding, che ha l’obiettivo di veicolare una serie di messaggi e frasi valoriali per stimolare coinvolgimento ed enfatizzare la nuova identità del brand, è stato, in parte, curato da Il Prisma, in particolare, le scritte a terra, come quelle all’inizio e alla fine della scala in metallo costruita ad hoc per esaltare il senso di dinamismo. All’interno dell’area Welcome, a sinistra, un Led Wall che comunica tutta una serie di contenuti, dai messaggi di benvenuto alle informazioni sulle aule e sugli orari delle lezioni.


·      L’approccio Worksphere: gli spazi ancillari che si diramano fra le aule dei piani terra, primo e secondo sono progettati con l’approccio Worksphere, con dei work setting concepiti per ogni tipologia di lavoro – da quelle più esplorative e di brainstorming, alla creazione e messa a punto di progetti – con l’obiettivo di stimolare incontri spontanei, commistione e contaminazione di idee, e trasmettere un senso di collettività.


·      Le Capsule: sono uno degli spazi chiave. Collocate al secondo piano, si possono prenotare per isolarsi, fare una sessione di coaching con un mentore in presenza o da remoto, o un’autovalutazione, supportati da futuristici strumenti digitali.


·      Le Multipurpose rooms (MPR): cinque in tutto, sono aule progettate per assicurare la massima flessibilità spaziale, tecnologica e funzionale, con l’obiettivo di offrire la migliore esperienza didattica, in presenza e a distanza, e costituiscono il core della business school. Grazie a supporti digitali e d’arredo (separé e lavagne mobili, tavoli ribaltabili, luci modulari, pannelli fonoassorbenti per il comfort acustico) sono facilmente riconfigurabili e possono accogliere diversi scenari della didattica: lezione frontale, teamwork, conference room o aula flexi. Videocamere e microfoni direzionali gestiti da regia intelligente consentono agli interlocutori, in presenza o da remoto, di interagire in egual misura, attenuando i gap esperienziali della didattica ibrida.


·      Il design: il piano terra e il primo sono uniti da un fil-rouge di colori e materiali, seppur mixati in maniera differente. L’aspetto industriale mantenuto grazie alla presenza metallica e impianti a vista, è contrastato dal calore materico di legno e dal verde, che sembra nascere in maniera spontanea, proprio come gli incontri che avvengono in questo luogo.


·      Segnaletica inclusiva: studiato ad hoc, il sistema di wayfinding è concepito per essere il più inclusivo possibile, tenendo conto di tutte le tipologie di disabilità; la segnaletica principale è affiancata dalle indicazioni in codice Braille e dai cartellini appositi per i disabili in carrozzina che possono avere una diversa percezione dello spazio.  


 


Cliente: POLIMI Graduate School of Management


Data completamento: settembre 2022


Superficie e piani: 1600 mq, 3 piani: piano terra, piano primo, piano secondo più piano soppalchi


Project team: Giuseppe Carone, Arianna Palano, Ottavia Pelloni, Giacomo Rozzo, Davide Merlo, Annalisa Calastretti, Sabrina Sgarra, Matteo Gori, Roberto Malberti, Claudia Roggia, Matteo Redaelli, Monica Tengattini, Mauro Ferrario, Alessandra Reda, Michele Pini

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    Project details
    • Year 2022
    • Work finished in 2022
    • Status Completed works
    • Type Colleges & Universities / Interior Design
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