Slow foot | Lorenzo Nofroni

Area metropolitana Pisa-Livorno, un sistema alternativo di vivere e percorrere il territorio Florence / Italy

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Pisa e Livorno essendo collegate da un’ampia fascia di infrastrutture possono essere considerate come un unico territorio metropolitano. Allo stesso tempo però queste infrastrutture, assieme alla base militare americana, diventano delle forti barriere che impediscono l’attraversamento e l’abitabilità del territorio stesso. In modo particolare il parco non è percepito come tale ed è visto solo come un ostacolo all’espansione urbana. Diverse, sarebbero invece, le potenzialità e le attrazioni di questo territorio come la chiesa di San Piero a Grado e il parco agricolo con villa medicea di Coltano.
Con questo progetto, abbiamo cercato di ricucire le varie parti del territorio in modo da renderlo attraversabile con mezzi di percorrenza alternativi alla macchina (quali il treno, il battello, la bicicletta, ma anche la semplice camminata), in modo da poter essere facilmente fruibile sia dai turisti sia dagli abitanti stessi . Gli obbiettivi di connessione principale sono stati: Pisa-Livorno; Le tre città costiere con le grandi infrastrutture ad alta velocità e con i vicini centri di Pisa e Livorno; L’aeroporto e l’area industriale di Pisa con il parco agrario; San Piero a Grado e la villa di Coltano (in modo da rafforzare un asse turistico) e infine l’autostrada Roma-Genova con il territorio stesso attraverso dei luoghi di interscambio (macchina-“trasporti lenti”) situati presso caselli autostradali e aree di sosta.
La logica dei percorsi si è basata sull’uso dei “circuiti” calibrati sul tempo di percorrenza dei vari mezzi. Tramite una velocità ridotta possiamo avere una maggiore percezione del territorio attraversato e di conseguenza una migliore qualità del tempo trascorso. Grazie a questa operazione di riconnessione andiamo a creare nuove relazioni: una nuova costruzione semantica, per un vecchio territorio. Questa serie di percorsi, vicino ai centri abitati diventano occasione per creare parchi urbani dove concentrare quelle attività (aree per lo sport, giochi per i piccoli, ecc.) non adatte ad un parco protetto quale il parco di San Rossore-Migliarino.
Tramite questo gioco di “riqualificazione ambientale” potremo far riappropriare l’uomo di un territorio ricco di storia e valori naturali.



Il progetto ha superato la prima selezione del concorso, classificandosi al secondo posto. È stato così esposto nella mostra tenutasi nelle giornate di UrbanProm
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    Pisa e Livorno essendo collegate da un’ampia fascia di infrastrutture possono essere considerate come un unico territorio metropolitano. Allo stesso tempo però queste infrastrutture, assieme alla base militare americana, diventano delle forti barriere che impediscono l’attraversamento e l’abitabilità del territorio stesso. In modo particolare il parco non è percepito come tale ed è visto solo come un ostacolo all’espansione urbana. Diverse, sarebbero invece, le potenzialità e le attrazioni di...

    Project details
    • Status Unrealised proposals
    • Type Parks, Public Gardens
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