Liceo Artistico a Brancaccio (PA) | Silvestro Fiorini
Riqualificazione di un ex deposito ferroviario Palermo / Italy
Il progetto del liceo artistico oggetto del laboratorio di progettazione 4° è situato a Palermo nel quartiere Brancaccio, con accesso diretto dala stessa via Brancaccio, e nasce dall’esigenza di riqualificare un’ampia area destinata all’ex deposito ferroviario ormai dismesso, inoltre vuole cogliere l’occasione di rendere più vivibile ed attraente tutto l’intero isolato con delle opere di attrazione ed accoglienza per i residenti e non.
La scuola complessivamente dovrà accogliere 700 studenti provenienti da tutta la città e provincia, e conterrà oltre a 28 aule per la didattica e 22 aule speciali per i laboratori, una palestra con spazi esterni per lo sport , una mensa, una biblioteca, che potranno essere usate in orari diversi dalla didattica, anche dalla popolazione circostante. Nelle immediate vicinanze ci sarà un grande parco pubblico con aree attrezzate, una pista ciclabile ed una chiesa. Ci saranno parcheggi per un utenza media di 65 posti auto, e 350 posti per moto e biciclette degli studenti.
Il principio geometrico insediativo tiene fortemente conto dell’edificio esistente (ex deposito delle locomotive) dalla forma a C , e si vuole integrare con gli edifici circostanti senza creare barriere o soluzioni di continuità con gli edifici stessi, ma bensì in continuità sia visiva che di fruibilità degli spazi. Si è deciso di riutilizzare il vecchio deposito e renderlo parte integrante del progetto con opere di riqualificazione, pur mantenendo il carattere architettonico preesistente come memoria storica dei luoghi. Pertanto il nuovo edificio che conterrà le aule per la didattica frontale e gli uffici , l’aula magna, la mensa, depositi, ecc.ecc. si accosterà all’esistente, avvolgendolo, senza annullarne la sua essenza. Pertanto si è scelto di progettare una struttura che si estenderà il più possibile in piano orizzontale, per non prevaricare troppo l’altezza di 8,30 mt dell’edificio esistente, che verrà suddiviso su due elevazioni, per contenere tutte le aule speciali previste da progetto, con una logica distributiva delle aule a pettine, in quanto le aperture sono ubicate da entrambi i lati delle superfici circolari, e la struttura si presta già ad essere suddivisa perché ha degli incavi di 1,20 mt scavati a piano terra, che servivano per fare la manutenzione delle locomotive da sotto le ruote.
Il punto di accesso primario è stato allocato nello spazio venutosi a creare tra la congiunzione delle due strutture vecchia e nuova, e si è deciso di affiancare all’atrio d’ingresso, la sala mostre per esposizioni permanenti che daranno un significato artistico ai visitatori. Da una prima scala si accede dal piano terra al piano primo, mentre con il limitrofo ascensore si potranno raggiungere tutti i 4 piani fuori terra previsti ed il semi-cantinato.Una scala secondaria poi,non per importanza, allocata a sbalzo su un lato lungo del primo corpo di fabbrica annesso all’ex deposito, farà da collegamento verticale dal primo piano al quarto ed ultimo piano. Sia all’aula magna che alla biblioteca, si accede direttamente dall’interno,ed anche dall’esterno della struttura , per un eventuale uso promiscuo. Nella scelta complessiva del posizionamento dei corpi di fabbrica si è tenuto conto dell’esposizione solare, e quindi si orienta il più possibile la parte longitudinale degli edifici nuovi in direzione sud-est nord-ovest , per beneficiare delle qualità climatiche della zona ed averne benefici anche di tipo economico-energetico. Si tiene conto anche delle preesistenze naturali e paesaggistiche utilizzandole spesso come traguardi visivi delle aperture finestrate e dei percorsi orizzontali e verticali, là dove non ci sono bellezze naturali si utilizzano come sfondo manufatti architettonici che presentano delle valenze estetiche. Sono inoltre previsti percorsi e servizi per i disabili e diverse vie di esodo per la normativa antincendio e antisismica.
Il progetto del liceo artistico oggetto del laboratorio di progettazione 4° è situato a Palermo nel quartiere Brancaccio, con accesso diretto dala stessa via Brancaccio, e nasce dall’esigenza di riqualificare un’ampia area destinata all’ex deposito ferroviario ormai dismesso, inoltre vuole cogliere l’occasione di rendere più vivibile ed attraente tutto l’intero isolato con delle opere di attrazione ed accoglienza per i residenti e non. La scuola...
- Main structure Mixed structure
- Client UNIVERSITA' DI PALERMO
- Status Research/Thesis
- Type Public Squares / Adaptive reuse of industrial sites / Schools/Institutes / Fitness Centres / Sports Facilities / Exhibitions /Installations / Recovery of industrial buildings / Building Recovery and Renewal
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