Andito di Rappresentanza | Claudio Romagnolo

Si tratta di un progetto 'minimo' ma mirato. La recinzione e l'ingresso di rappresentanza di in una villa monofamiliare immersa in un residenziale parco romano. L'intervento è in realtà il primo passo di un più organico studio di sistemazione esterna.

I materiali utilizzati sono essenzialmente tre: il tufo, l'acciaio e l'iroko.
Pensati come grandi pannelli rivestiti con doghe orizzontali, i cancelli uniscono l'aspetto contemporaneo al calore del legno trattato a poro aperto.
L'accesso è suddiviso in due parti, uno carrabile ed uno pedonale. Quest'ultimo, più raccolto e riparato, è dotato di una porta pivottante dalle generose dimensioni le cui fughe tra i ricorsi sono interrotte da uno stretto taglio verticale che lascia appena intravedere il giardino e la villa retrostanti.
L'illuminazione avviene con applique da esterno (a luce diretta ed indiretta) e con fari a terra - lungo i percorsi - in grado di creare una luce morbida e diffusa idonea all'ambiente d'andito.

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