appartamento a Milano–Torre Locatelli | Tiziano Boglio

Nella TORRE LOCATELLI , storico edificio della Milano degli anni ’30,
è situato l’appartamento oggetto di una completa ristrutturazione
Il progetto è stato curato dall’Arch. Tiziano Boglio (studio ARCHICONA ).
L’abitazione è situata all’ottavo piano, dove si “guarda “ Milano con molte delle sue 
 Architetture e dei suoi “giardini segreti”. 
L’ingresso e’ caratterizzato da pareti rivestite da maioliche tridimensionali
realizzate e smaltate a mano nei toni dei metalli ossidati .
La superficie si modifica e si modella costantemente grazie all’incedere della luce
che scivola sulle superfici lisce, cambia direzione su quelle inclinate  e crea ombre
grafiche che esaltano i diversi volumi. (Danilo Ramazzotti Italian housefloor)
Un pannello in vetro nero apre sulla zona cappotti.
Le pareti del soggiorno sono trattate in smalto satinato blu, con parti rivestite in lastre Metal Iron
 Intervallate da strisce in ottone delabre’ (gruppo ceramico Cantoia)
La grande madia , disegno dell’architetto, e’ in noce con ante rivestite in pelle vintage , con una grande maniglia centrale quadra in legno cannettato come la cornice .
Fa eco alla madia il contenitore orizzontale nella zona TV , retro illuminato con una lunga striscia led.
Gli stessi materiali si trovano nel “Desk DJ “ composto da pannelli asimmetrici sempre in pelle Vintage .
La poltrona UP di Gaetano Pesce campeggia al centro della stanza,  interviene quasi come elemento divisorio tra la zona conversazione (divani Cassina) e la zona pranzo , dove un tavolo con base in acciaio e’ circondato dalle sedie di Rene’ Herbst con seduta formata da elastici e struttura cromata .
 
Attraverso una porta scorrevole in vetro trasparente si accede alla cucina e alla lavanderia.
La cucina “monolitica “e’  laccata interamente di blu come pareti e soffitto
Nell’isola  centrale troviamo il piano cottura a induzione con cappa integrata  e la zona pranzo.
Un ampio office completa il tutto.
 
Anche le porte del corridoio sono laccate in blu e fanno contrasto con le pareti color latte .
Nella  camera da letto padronale , si e’ voluto dare un sapore onirico, i tagli di luce che lambiscono il letto fuoriescono da pareti inclinate e illuminano il dipinto astratto al centro parete Un “guscio “perimetrale illumina il soffitto,
Completa il tutto una consolle in camoscio blu e sostegni in ferro disegnata dall’architetto.
Entrambi i bagni sono rivestiti in lastre in gres Sahara Noir (Gruppo ceramico Cantoia )
Con inserti a pavimento in parquet.
I mobili dei lavabi laccati opachi , sono sospesi con illuminazione nella parte inferiore per enfatizzare il disegno del pavimento.