Area delle tre piazze di Casalpusterlengo

Numerosi sono stati i progetti riguardanti la riqualificazione e risistemazione dell’area delle tre piazze di Casalpusterlengo, in provincia di Lodi.
Area delle tre piazze: questo il nome attribuito al luogo, proprio per il fatto di presentare tre slarghi, che però non hanno nessuna integrazione tra loro, anzi risultano indifferenti e disarticolati.
I problemi di questa zona sono principalmente due: da un lato la presenza del fiume Brembiolo, dall’altro il fatto che le tre piazze sono nate e si sono sviluppate in maniera autonoma e diversa l’una dall’altra, creando in questo modo uno spazio ibrido e disordinato.
Infatti avanzando dalla prima alla terza piazza, è facile leggere una frantumazione delle quinte perimetrali: la prima piazza è circondata da edifici con valore storico e sociale; la seconda appare la naturale espansione di un parco, con facciate meno definite; la terza, la piazza del mercato, è quasi priva di limiti urbani.
Ed è proprio su questo problema che agisce e si concentra il progetto vincitore di Emanuela Bulli, Massimo Manieri, Sonia Rizzo, Stefano Rubino, Fabrizio Silvestri, Francesca Tata.
La loro idea è quella di flussi che attraversino il centro storico, restituendo al sistema delle tre piazze ordine e chiarezza di ambiti e funzioni.
Per far ciò, distinguono in modo univoco zone carrabili, da zone pedonali, le aree di aggregazione (chiesa e teatro) dalla zona di passeggio con viali alberati e sedute. E a questo contribuisce anche la differenziazione della pavimentazione: lastre di basalto in filari, blocchetti di porfido montati a filari.