RICONVERSIONE CENTRALE ENEL | Pasquale Raffa Architettura

L’idea che si propone per la riconversione della centrale Enel di Alessandria si colloca nella scia di quegli interventi che -come avvenuto negli ultimi anni nei paesi dell’Europa settentrionale- coniugano la rigenerazione del territorio con il processo di trasformazione del sistema produttivo. La domanda che ci si è posti in fase di progettazione è dunque la seguente: «quale forma produce, oggi, la città senza l’industria e in che modo si può intervenire per ripensare insieme la città e la sua funzione produttiva?».

La risposta a tale domanda è nella proposta di riconversione del sito Enel in un campus delle idee, un incubatore d’impresa per 50 Start-up ad alto potenziale operanti nel settore energetico, tanto nel campo della generazione quanto in quello della distribuzione di energia. Enel, in realtà, ha già attivato un programma denominato “Enel for Start-up” attraverso cui fornisce un partneriato industriale e strategico, mettendo a disposizione il proprio know how, le proprie strutture e un network di dimensioni internazionali per supportare le Start-up attraverso partnership con fondi di venture capital, università, incubatori e centri ricerca. L’obiettivo di tale programma è quello di stabilire nuovi paradigmi nel settore energetico, sviluppare e commercializzare nuovi prodotti e servizi e sostenere il mondo imprenditoriale favorendo lo scambio tra Start-up e industria. Ciò che di nuovo si propone di fare, in sostanza, è di trasformare tale programma attivando un “Enel for Start-up 2.0″ attraverso cui Enel diventi attore protagonista della formazione di una nuova imprenditoria knowledge based trasformando la centrale di Alessandria in un incubatore di idee che promuova l’innovazione nel settore energetico sviluppando in casa prodotti e servizi ecosostenibili e ad alta tecnologia. Tale incubatore non sarà esclusivamente una struttura in grado di ospitare aziende, ma dovrà svolgerà attività di sostegno e tutoraggio nonché di scouting di nuove idee vincenti. La volontà dunque è quella di creare una struttura che gestisca direttamente il potenziale derivante dall’incubazione di idee innovative e potenzialmente competitive sul mercato traendo vantaggio non solo dal network che Enel è in grado di mettere a disposizione delle Start-up, ma anche dalla possibilità di avere a propria disposizione un campus dotato di strutture all’avanguardia (laboratori di ricerca e produzione, spazi di coworking) nonché da quella di instaurare una feconda sinergia con le vicine strutture universitarie dei Politecnici di Torino e Milano e dell’Università del Piemonte Orientale favorendo il trasferimento tecnologico dai centri di ricerca alle imprese e stimolando lo sviluppo di iniziative progettuali di frontiera.

Un programma del genere permetterebbe inoltre di inserire l’attività dell’incubatore nel quadro di una strategia regionale di sviluppo tecnologico molto più ampia con la conseguenza immediata di raggiungere la migliore prassi a livello operativo favorendo l’interesse delle grandi città vicine -Milano, Torino e Genova- e contribuendo ad inserire la città di Alessandria in una rete di sviluppo più ampia. Tale rete, basata sull’innovazione e sulla ricerca, conferirebbe alla città una nuova centralità legata alla produzione di energia con evidenti ricadute sul piano economico, sociale ed occupazionale.