Architettura sospesa | Antonio Saporito

“Legata agli alberi”
Il progetto è idealmente contestualizzato in zona boschiva tipica del paesaggio locale.
Il bosco colto come opportunità per immergersi nella natura e in contrasto con lo stile di vita urbano.
Esperienze di bio-architettura, tecnologie oggi a disposizione, rispetto della natura,
diventano stimolo di pensiero per un nuovo modo di abitare il futuro.
Esperienza alternativa in grado di soddisfare tutte le attività sia all’interno che all’aperto,
sfruttando e valorizzando luoghi come questo, adatti all’esplorazione, il gioco, lo sport, pic-nic.
Un impianto modulare abitativo che porta a vivere momenti di vita sia diurna che notturna nel bosco.

Elementi principali dell’idea di progetto:
“Architettura sospesa”: sollevarsi da terra e adattarsi facilmente all’orografia dei suoli.
“Volume compatto”: minimo impatto nel contesto, integrazione con gli alberi,
le cui radici sollevano la casa.
“Spazi chiusi, spazi aperti”: le terrazze espandono lo spazio interno e la copertura diventa
attrezzata e praticabile, creando uno stretto contatto tra le chiome e il cielo attraverso le passerelle.
“Mobili”: pochi e funzionali che compongono e ottimizzano al massimo la fruizione degli spazi.
“Relazione casa-albero”: il contatto tra il modulo e l'albero attraverso le radici ideali
e le passerelle di collegamento creano il rapporto con la natura e la vegetazione del bosco.
“Più punti di vista per l’osservazione”:
- uno spazio aperto al primo livello,
- uno dal primo piano, dove lo sguardo si perderà nel bosco,
- uno dalla terrazza di copertura, il luogo del silenzio e del benessere a stretto contatto
con le chiome degli alberi.
Qui una vasca attrezzata e dispositivi solari garantiscono, con le altre tecnologie di accumulo
e forniture, ogni confort necessario per iniziare la nuova esperienza.