In Between | AIM

"In between" is a place for encounters, conversations, reflections and exchange of thoughts.

The installation designed for Sprinx Technologies revisits the company's communication codes, organizing the visit through a sequence of thematic environments suspended between physical and digital.
The various exhibition displays that populate the space are arranged on a cement platform, slightly detached from the ground and in turn resting on a black mirror slab. The suspended platform is the architectural element that marks the entrance to the installation, an ephemeral threshold through which the visit begins.

Inside, the use of dichroic surfaces, mirrors and wireframe structures invites exploration and generates unexpected encounters. A system of partitions and walls, arranged along the main axes, fragments the space, identifying the key moments of the exhibition. Each partition is a backdrop that narrates a specific aspect of Sprinx production and, by screening the surrounding context, helps the visitor focus on the product presented.

At the end of the exhibition path, a ledwall unifies the space and marks the presentation event by alternating different media contents.

The palette of materials combines concrete, black mirror and saturated shades of dark grey. The extensive use of cold materials is balanced by accents of petrol green, a colour that also covers the side flagpole that pierces the coffered ceiling to rise to a height of over 6 metres, making the space visible from a distance.

[IT]

"In between" è un luogo di incontro, conversazione, riflessione e scambio di pensieri.

L’installazione per Sprinx Technologies, ad Intertraffic Amsterdam 2022, rivisita i codici di comunicazione dell’azienda, organizzando il percorso di visita attraverso una sequenza di ambienti tematici sospesi tra fisico e digitale.

I diversi display espositivi che popolano lo spazio sono disposti sopra ad una pedana in cemento, leggermente staccata da terra e a sua volta poggiata su una lastra in specchio nero. La pedana sospesa è l’elemento architettonico che segna l’ingresso al padiglione, una soglia effimera, varcata la quale inizia il percorso di visita.

All’interno, l’utilizzo di superfici dicroiche, specchi e campire wireframe, invita all'esplorazione e genera incontri inaspettati. Un sistema di setti e pareti, disposti lungo gli assi principali, frammenta lo spazio, individuando i momenti chiave dell’esposizione. Ogni setto è una quinta scenica che racconta un aspetto specifico della produzione Sprinx e, schermando il contesto circostante, aiuta il visitatore a focalizzarsi sul prodotto presentato.

Al termine del percorso espositivo, una parete ledwall riunifica lo spazio e scandisce, con l’alternarsi di diversi contenuti media, l’evento di presentazione.

La palette dei materiali combina cemento, specchio nero e sfumature sature di grigio scuro. L’ampio impiego di materiali freddi è bilanciato da accenti di color verde petrolio; colore che riveste anche il pennone laterale che trafigge il soffitto a cassettoni per innalzarsi oltre i 6 metri d’altezza, rendendo così il padiglione visibile dalla lunga distanza.