Punto panoramico sul fiume po - piacenza | Roberto Del Sarto
3° classificato concorso 'Punto panoramico sul fiume Po', Piacenza Piacenza / Italy / 2010
4
Il racconto
La sveglia era prima dell’alba . le mani di mio padre mi sfioravano appena ed io aprivo gli occhi , una brezza che mi avvertiva che era arrivato il momento di alzarmi. Il pensiero cominciava a percorrere il sentiero che ogni mattina , mi accompagnava al fiume. Era diventato un gioco quasi una storia che ogni passo mi raccontava , una storia che ogni giorno cambiava fino ad arrivare al fiume. I sassi la terra , le foglie , i piccoli animali , tutto ciò che attraversavo a sua volta attraversava me …. Fino al fiume.
Perché il fiume portava ogni mattina qualcosa di diverso , non erano i soliti rami , il loro arenarsi formava strane articolazioni quasi il fiume volesse toccarmi…..il fiume .
Il fiume portava ….. la storia.
La raccolta della legna era diventato un rito , ed ad ogni ramo raccolto , la traccia lentamente spegneva la sua forma diventando una sola cosa con il fiume……. L’acqua lentamente lasciava ad altri rami , ad altre tracce , l’attesa di nuovi incontri , girando pagina dopo pagina un libro senza trama.
Il ricordo si annulla nella nebbia so solo che l’airone mi aspettava …….lasciava i segni sulla sabbia umida , e mi aspettava tra le canne. Mi fermavo di fronte a lui, aspettando che mostrasse il suo volo. Lo osservavo piegarsi a raccogliere nel fiume…..
Il fiume ci attraversava ogni mattina fino a farci perdere i margini delle nostre forme , fino a confonderci …il fiume ……
Non posso ricordare il momento preciso in cui l’uomo diventò airone , forse fu il fiume
Il fiume ….. ora mio padre non è brezza del risveglio ….
Ora il fiume ci sfiora ogni mattina .
La sveglia era prima dell’alba . le mani di mio padre mi sfioravano appena ed io aprivo gli occhi , una brezza che mi avvertiva che era arrivato il momento di alzarmi. Il pensiero cominciava a percorrere il sentiero che ogni mattina , mi accompagnava al fiume. Era diventato un gioco quasi una storia che ogni passo mi raccontava , una storia che ogni giorno cambiava fino ad arrivare al fiume. I sassi la terra , le foglie , i piccoli animali , tutto ciò che attraversavo a sua volta attraversava me …. Fino al fiume.
Perché il fiume portava ogni mattina qualcosa di diverso , non erano i soliti rami , il loro arenarsi formava strane articolazioni quasi il fiume volesse toccarmi…..il fiume .
Il fiume portava ….. la storia.
La raccolta della legna era diventato un rito , ed ad ogni ramo raccolto , la traccia lentamente spegneva la sua forma diventando una sola cosa con il fiume……. L’acqua lentamente lasciava ad altri rami , ad altre tracce , l’attesa di nuovi incontri , girando pagina dopo pagina un libro senza trama.
Il ricordo si annulla nella nebbia so solo che l’airone mi aspettava …….lasciava i segni sulla sabbia umida , e mi aspettava tra le canne. Mi fermavo di fronte a lui, aspettando che mostrasse il suo volo. Lo osservavo piegarsi a raccogliere nel fiume…..
Il fiume ci attraversava ogni mattina fino a farci perdere i margini delle nostre forme , fino a confonderci …il fiume ……
Non posso ricordare il momento preciso in cui l’uomo diventò airone , forse fu il fiume
Il fiume ….. ora mio padre non è brezza del risveglio ….
Ora il fiume ci sfiora ogni mattina .
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Il racconto La sveglia era prima dell’alba . le mani di mio padre mi sfioravano appena ed io aprivo gli occhi , una brezza che mi avvertiva che era arrivato il momento di alzarmi. Il pensiero cominciava a percorrere il sentiero che ogni mattina , mi accompagnava al fiume. Era diventato un gioco quasi una storia che ogni passo mi raccontava , una storia che ogni giorno cambiava fino ad arrivare al fiume. I sassi la terra , le foglie , i piccoli animali , tutto ciò che attraversavo a sua...
- Year 2010
- Client camera di commercio di piacenza
- Status Competition works
- Type Public Squares / Urban Furniture / Bars/Cafés
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