Casa Sedicitre | Studio Fabio Fantolino

Un appartamento situato al piano nobile del Palazzo dei Conti Callori, palazzo nobiliare su progetto dell’Antonelli di metà 800, accorpando degli ampliamenti successivi di inizio ‘900 nella porzione che erano una volta le antiche scuderie.

L’appartamento, oggi di complessivamente 600 mq, nasce dall’unione di diverse porzioni. L’una dell’impianto ottocentesco, storico, caratterizzato da aperture vetrate generose, pavimenti antichi in legno e seminato e da un impianto pittorico e di affreschi in quella che era la cappella della famiglia e delle stanze nobiliari. L’altra della sopraelevazione della porzione di inizio ‘900, caratterizzato da ambienti ampi ma con soffitti più bassi.

Quella che oggi ospita la zona giorno, con i due saloni comunicanti, la sala da pranzo e l’ampio ambiente cucina, è caratterizzato da un impianto pittorico e pavimenti originali che da subito hanno costituito i main pillar del progetto di interni, condizionandolo ma sicuramente arricchendolo.

L’approccio principale è stato dettato dalla necessità di interagire con le preesistenze storiche della zona giorno (pavimenti e affreschi) attraverso rotture contemporanee.

E’ così che i materiali, le linee ed i volumi degli arredi sono stati scelti in maniera che fossero il più uniformi possibile, con poche rotture cromatiche e materiche proprio per alleggerire un ambiente già di suo molto articolato.

Tutto il progetto gioca sulle caratteristiche e sui messaggi intrinseci, evocati dai materiali e dalle cromie stesse: il legno ha dato eleganza, l’essenza di rovere fossile autenticità, il nero contemporaneità, le gambe e le forme esili la leggerezza, il metallo bronzato preziosità, sempre in continuità e mai in antitesi con le preesistenze.