Residenza privata | Walter Venturini

L’intervento edilizio proposto consiste nella realizzazione di un edificio che sviluppa la propria architettura in base alla conformazione morfologica del terreno di proprietà. Al fine di ottenere un positivo inserimento dell’intervento edilizio in progetto si è deciso di porre come elemento caratterizzante il muro di sostegno del terreno già esistente all’interno della proprietà e che si sviluppa per quasi la totalità della lunghezza del sito.In questo modo si è potuto progettare l’edificio su due livelli principali in modo da ottenere un buon risultato nell’ottica dell’inserimento nell’andamento attuale del terreno di proprietà.

La parte di edificio posta alla quota inferiore è caratterizzata da un‘architettura semplice che vuole richiamare nelle sue peculiarità estetiche i muri di sostegno caratteristici dei terrazzamenti presenti in Valpolicella. Infatti i due muri principali di questa parte di edificio saranno finiti con sasso locale in modo da creare un certo dialogo con il muro di sostegno del terreno presente  all’interno della proprietà dietro il quale si sviluppa il piano interrato dell’edificio. Altra caratteristica molto importante di questa parte di edificio è la sua copertura che sarà del tipo verde, giardino pensile, in modo da ottenere un miglior inserimento nel paesaggio e poter dare al piano superiore un maggior sviluppo del giardino a servizio di questo piano. La parte principale dell’edificio è raggiungibile direttamente dalla strada vicinale tangente la proprietà oppure da una scala interna che collega il piano interrato al piano terra dell’edificio. Il piano terra dell’edificio è composto da un’ampia zona giorno alla quale si giunge dal percorso di accesso dalla strada tangente la proprietà ed è servita da un porticato che copre la zona di ingresso e da un altro porticato più ampio che si sviluppa nel prospetto Sud, a servizio della zona pranzo. Nella zona di accesso del piano terra è stato progettato un muro che funge da parapetto e sarà rivestito in pietra di Prun posata a correre.

Questo muro funge anche da segno di continuità architettonica ed attraversa il volume del piano Terra in modo da ottenere una continuità di linguaggio estetico. Per una maggiore continuità di linguaggio la finitura della gronda posta a servizio delle aperture della zona notte sarà in lastre di pietra di Prun, mentre il muro che compone il prospetto Nord sarà finito con sasso locale come altre parti dell’edificio in maniera tale da ottenere un positivo dialogo tra i vari elementi architettonici e paesaggistici presenti nel sito. Inoltre, essendo presenti numerose piante di Olivo, nell’ottica del rispetto dello stato dei luoghi e delle preesistenze, si è deciso di collocare il corpo principale dell’edificio in una zona in cui queste piante sono più rade in modo da non dover intervenire sulle piante stesse.