Casale Rurale - Sambucetole - Amelia (Tr) | Rino d'Alessandro

È il sogno di molti, almeno di chi abita in città. Comprare un rustico, magari in pietra, con tanto di terreno; Linda ed Emilio ci sono riusciti. Ci troviamo a Sambucetole, una frazione di Amelia in provincia di Terni, ad un'altezza di 366 m s.l.m., a 9 km dal capoluogo. Qui vivono 251 abitanti e la campagna umbra è rigogliosamente profumata. Agli inizi del ‘900 Sandro Penna, poeta umbro, scriveva della sua terra:
E’ forse detto che l’amore umano
vano non debba rimanere mai…
Se la vallata è così chiara, il sole
– ormai sul monte – con leggero amore
vi scherza. Né si duole più la terra.
E di terra il piccolo casale è circondato fino all’immensità. La storia rurale del centro Italia ci ha lasciato una struttura che occupa 50 mq su due livelli, carichi di fascino, che culminano con un tetto a falde con immancabile comignolo in mattoni. La scala che, con alti gradini, porta faticosamente al secondo livello fa trasparire una illusoria stabilità che aiutata dalla invadente vegetazione cela una estrema fragilità strutturale. L’idea di progetto, nel pieno rispetto delle normative regionali prevede l’abbattimento della struttura ormai stanca e la sua ricostruzione in un’ottica di rinascita rispettosa. Rispetto per gli alberi, per la terra, per il sole, per l’ozio che sempre il Penna così declamava:
Ditemi, grandi alberi sognanti,
a voi non batte il cuore quando amore
fa cantar la cicala, quando il sole
sorprende e lascia immobile nel tempo
il batticuore alla tenera lucertola
perduta fra due mani in un dolce far niente?
Partendo dal posizionamento originario, il rinato casale si estenderà su una superficie doppia di 200 mq su unico livello. Il nuovo organismo architettonico che, per finiture e materiali, non offenderà il contesto permetterà la fruizione estiva degli spazi esterni organizzati in modo tale da divenire parte integrante dell’insieme. La piscina, il porticato attrezzato saranno teatro del “dolce far niente”.