L’arte di modellare lo spazio | Vivaio Dordoni

La bellezza di un giardino nasce dalla capacità del suo creatore di adattarlo perfettamente al contesto. Con questo spirito è stato ripensato il verde esterno di Anna e Mario che con Milo, il cagnolino di casa, si sono da poco trasferiti nella nuova casa in una cittadina lombarda.

Il loro giardino ideale era composto da un grande prato ravvivato da qualche tocco di colore. Il tutto, ovviamente, a bassissima manutenzione. La loro visione si è però scontrata con la presenza di una grata di ventilazione dei box sottostanti sopraelevata di alcuni centimetri rispetto al livello del suolo.

La posizione della grata vicino alla recinzione della proprietà ha permesso di inserirla in una grande aiuola sopraelevata che ha minimizzato il problema. Una bordatura di corten ondulata ha creato un morbido contorno che finisce in maniera naturale contro il muretto di cinta. La creazione di questa aiuola ha permesso di colorare il prato con graminacee a bassa manutenzione e piante con fioriture che si alternano durante i vari periodi dell’anno, a cominciare dai loropetalum primaverili fino alle ortensie paniculate che mantengono il fiore fino all'inizio d'autunno.

L’alternanza dei colori ha guidato la scelta delle due piante di grossa struttura: una bellissima magnolia soulangeana e un ginko biloba, l’una con una spettacolare fioritura primaverile, l’altro con un acceso giallo dorato autunnale. La presenza dei due alberi, così come la siepe di photinie, si è resa necessaria per tutelare la privacy degli abitanti della casa che si trova proprio accanto ad un alto palazzo le cui finestre affacciano sul giardino di Anna e Mario. Ora il pergolato e gli spazi esterni sono nascosti ad occhi indiscreti.

La composizione dell’aiuola è stata completata con la messa a dimora di agapanthus che nei mesi estivi svetteranno sui ciuffi di graminacee conferendo uno stile molto contemporaneo a tutto il giardino.