CENTRO DIURNO PER ANZIANI | ALDO ANTONIO BRUNO

RELAZIONE

Le previsioni per la realizzazione del Centro Diurno per Anziani renderanno l’area punto di riferimento nel contesto del futuro riassetto del territorio. Si puo’ affermare con certezza che gli impatti positivi sull’assetto sociale di Piaggine saranno di ampio periodo e duratura.

L’intervento si rivolge agli abitanti di Piaggine ma non è escluso l’utilizzo da parte dei paesi viciniori.

Il Centro Diurno  con il Parco favorira’ l’integrazione sociale e culturale degli anziani, essendo previsti spazi idonei a tal fine.

La struttura che si sviluppa su due livelli  e’ composta da diversi ambienti come : accesso con l’accoglienza, laboratorio artigianale, sala gioco, fisioterapia e riabilitazione, consultorio medico, infermeria, cucina e refettorio, tv e proiezioni, ambiente lettura e impegni socio/culturali, ambiente riposo, ambiente per il personale, ambiente per il coordinatore e i servizi

 igienici con terrazze per la socializzazione sulle quali su trovano ortoquadrati e panneli fotovoltaici.

Infine, un livello interrato sarà adibito a deposito con un locale tecnico.

I tre livelli del Centro sono collegati da scale ed un ascensore per il superamento delle barriere architettoniche situati al centro dell’edificio.

IL progetto ha una superficie complessiva, per i due livelli di cui e’ composto, di circa mq. 750,00, mentre il livello interrato mq. 140,00

L’intervento tiene conto dei principi di salvaguardia ambientale e delle indicazioni contenute negli strumenti urbanistici.

Piaggine fa parte del Parco del Cilento e Vallo di Diano e quindi, In linea generale, si cerchera’ di ridurre i consumi di energia, regolando il funzionamento del sistema energetico che sara’ utilizzato consistente in fonti energetiche rinnovabili costituite da pannelli fotovoltaici posti sulle coperture piane e non visibili dall’esterno.

Saranno utilizzati materiali a basso impatto ambientale, orientati possibilmente nell’ottica del riciclo e del riutilizzo, rispondendo ai requisiti di massina manutenibilita’, durabilita’, sostenibilita’ e di controllabilita’ nel tempo delle prestazioni, in un’ottica di ottimizzazione del costo globale dell’intervento.

L’area in oggetto non risulta interessata da alcun tipo di vincolo o rischio idrogeologico o idraulico.

L’area, oggetto dell’intervento, è posta nella parte alta dell’abitato  e presenta forme morfologiche molto blande a bassa energia di rilievo ad eccezione della parte alto che presenta uno strato di terreno di riporto che sarà rimosso. Da un punto di vista idrogeologico il più superficiale spessore limoso  ( almeno superiore ai 5 metri di spessore) non dovrebbe ospitare falde idriche al suo interno ma la frazione argillosa del deposito ne limita la sua capacità di infiltrazione, probabilmente potrebbe esserci una falda idrica nei depositi ghiaiosi più profondi.

Dal punto di vista strutturale non sono evidenti, in affioramento, linee di frattura e la bassa pendenza del versante non innesca fenomeni franosi.

Relativamente alla risposta sismica del terreno risulta che  è  classificato con  un valore di sismicità 2, come, infatti, risulta dalla classificazione sismica del territorio nazionale che ha introdotto normative tecniche specifiche per le costruzioni di edifici, ponti ed altre opere in aree geografiche caratterizzate dal medesimo rischio sismico. E’ evidente che prima della fase di Progetto Definitivo si dovra’ definire con sicurezza la stratigrafia del terreno e le proprietà geotecniche ed approfondire ( incrociando i dati sismici con la stratigrafia ) la precisa risposta del sito;  le caratteristiche  geologiche così chiaramente descritte potranno indicare il dimensionamento e le caratteristiche di progetto delle opere.

Dalle indagini condotte l’area di intervento non risulta interessata da vincoli di natura ambientale, storici, archeologici e paesaggistici.

L’area rispetterà, comunque i vincoli del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, di cui fa parte.

IL PROGETTO

Il progetto del Centro Diurno per Anziani è stato inquadrato nell’ambito dell’area libera contrassegnata nel Foglio n. 5 particelle 1037-930-949 del Comune di Piaggine. E’ costituito di un livello interrato adibito a deposito, da un piano terra e da un primo piano.

 IL PIANO TERRA

Il piano terra è stato posto alla quota

 + 0.20 con l’ingresso posto centralmente dal quale si accede nell’atrio. Con controllo e accettazione. In questo spazio vi sono le scale ed un ascensore per il superamento delle barriere architettoniche.

Sul lato sinistro, entrando, troviamo gli spazi per la fisioterapia e la riabilitazione, il gioco da tavolo e l’igiene personale.

Sul lato destro, invece, spazi per il laboratorio artigianale, consultorio medico con sala di attesa, l’infermeria, la sala per il coordinatore ed i servizi igienici. 

IL PRIMO PIANO

Il primo piano è posto alla quota +4.25 e vi si giunge per mezzo di scale ed un ascensore.

Al centro vi è l’atrio con il controllo, sul lato Ovest vi sono allocati gli spazi per il riposo e la cucina, mentre sul lato ad Est, la sala lettura e per gli impegni socio-culturali, la sala polifunzionale per il refettorio, la tivù, le proiezioni e gli incontri ed i servizi igienici.

Dal terrazzo, per le attività all’aperto, con accesso dall’atrio, si accede alle coperture per mezzo di una scala a due rampe.

LE COPERTURE

Le coperture piane sono poste alla quota + 8.75 ed hanno la pavimentazione in cotto.

 Sono divise in  zone da ortoquadrati, pannelli fotovoltaici e attività all’aperto. Al centro la copertura vetrata delle scale.

L’accesso avviene dall’atrio del primo piano per mezzo di una scala a due rampe.