Cappella Privata | Gianluca Serpico

La cappella si trova nella nuova ala del cimitero di Cicciano (NA) dove trovano posto improbabili tempietti che interpretano e descrivono l’idea dei committenti di un edificio-monumento alla piccola scala.

L’ovvia rinuncia ad una composizione leziosa e “fuori dal tempo” ha fatto prediligere un progetto semplice sia dal punto di vista planimetrico che formale.

La pianta della cappella, di forma rettangolare, è definita posizionando i loculi sui due lati lunghi della pianta e arretrandoli in modo tale da formare un piccolo vestibolo dove verrà posizionato un altare cilindrico (non realizzato).

I materiali impiegati per la cappella sono semplici come il suo spazio interno ovvero il chiaro marmo cristallino per il pavimento e le lastre dei loculi (a simboleggiare la vita eterna) e la scura pietra etnea per il pavimento dell’ingresso (a simboleggiare la vita terrena) vengono utilizzati in un gioco di contrapposizioni cromatiche e materiche.
Le stesse contrapposizioni si ritrovano all’esterno dove l’ingresso è segnato da un monumentale setto rivestito con lastre di marmo cristallino e dal rivestimento in pietra etnea che incornicia le pareti perimetrali rifinite con intonaco bianco.

La luce naturale che entra attraverso le diverse aperture sulle pareti esalta l’interno della cappella conferendole un carattere etereo.