Riqualificazione delle vie Nazionale, Ceffato, Tavoliello ed Epitaffio | Luca Palladino

Tratto urbano della Ss 19 delle Calabrie Eboli / Italy / 2009

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Il principio seguito nella composizione architettonica dell’intervento è stato quello di ancorare il suo risultato formale all’originario rango dell’arteria stradale considerata, quale appunto quello della strada statale. Pertanto, le matrici da cui si sviluppano le forme dell’arredo urbano e la scelta dei materiali per pavimentazioni sono state individuate negli elementi stradali ancora riconoscibili lungo il percorso urbano della Ss19 (rivestimenti in pietra calcarea, parapetti in muratura, cippi chilometrici), ma anche quello extraurbano (muretti con caditoia, parapetti, cippi).
L’estensione del tratto interessato dall’intervento è la seguente: via Nazionale (645 m), via Ceffato (526 m), via Tavoliello (795 m), via Epitaffio (577 m), di lunghezza totale pari a circa 2.500 m. Le opere riguardano il rifacimento di tutta la sede stradale e i marciapiedi, la realizzazione della rete di smaltimento delle acque meteoriche e delle aree di sosta, la sostituzione della pubblica illuminazione, l’allestimento dell’arredo urbano, la piantumazione di alberature stradali e altre opere accessorie. Si tratta di un’area fortemente urbanizzata, caratterizzata da mix funzionale (residenze, uffici, negozi) ad altissima rilevanza, da piazza Mustacchio verso il Ceffato. Oltre questo limite, fino al’Epitaffio, il diradamento del tessuto urbano determina la diminuzione graduale del traffico e delle utenze sulla sede stradale. Il percorso in questione coincide in linea di massima con il tratto ebolitano della consolare Popilia, Regio-Capuam per colles, diventata poi via delle Calabrie. E’ un itinerario che, pur non avendo mai fatto di Eboli il punto di partenza di importanti linee di penetrazione culturale ed economica, ha reso il suo territorio un punto privilegiato nelle comunicazioni tra la costa e l'interno. Il percorso oggetto divenne strada statale esterna all’originario nucleo cittadino. Dal secondo dopoguerra si è venuta gradualmente a trovare inclusa nel centro urbano della città, per l’espansione della stessa verso sud. Si segnala, pertanto, la presenza sporadica, su tutti e quattro i tratti considerati, di elementi stradali afferenti all’originaria conformazione della Ss 19 delle Calabrie, quali cippi chilometrici in pietra calcarea, muretti in muratura e, soprattutto, rivestimenti in pietra calcarea con giunti esagonali. Le azioni previste: regolarizzazione della sede stradale secondo la classe F, di cui al D.Lgs 285/1992 e suo regolamento di attuazione, quindi con due corsie da m 3,50 e con banchine a dx e a sx di 0,50 m; realizzazione di marciapiedi con pavimentazione e cordolature volte all’eliminazione di barriere architettoniche; installazione di panchine, cestini per differenziazione dei rifiuti, pannelli pubblicitari; individuazione di stalli per la sosta dei veicoli, paralleleamente all’asse stradale, con pavimentazione permeabile e zanella, di larghezza pari a 2 m; individuazione delle fermate degli autobus; piantumazione di alberature; realizzazione della rete di smaltimento delle acque meteoriche; integrazione ogni 20 m e sostituzione dei pali della pubblica illuminazione; rifacimento del manto stradale carrabile; demolizione del muro di recinzione dell’area verde a sud della scuola per l’infanzia “Agatino Aria” e sistemazione dell’area a parcheggio, con il mantenimento del maggior numero di piante esistenti; realizzazione di un percorso pedonale (a sbalzo o a ponte), posto sul versante sud del ponte sul Telegro; individuazione di un’area a parcheggio a nord della piazza dell’Epitaffio; segnaletica orizzontale e verticale.
L’intervento in questione riguarda opere di riqualificazione urbana che, rispetto allo stato di fatto, determinano le seguenti interazioni: con acqua: migliorativo; con aria: migliorativo; con suolo: migliorativo; con paesaggio: migliorativo. Il percorso in questione versa da anni in condizioni di prograssivo degrado. All’attuale mancanza di verde, eccettuati 5 platani disposti all’incrocio tra via Nazionale e via Apollo XI, in cattivo stato di salute e in posizione tale da costituire pericolo per la sicurezza stradale (cfr. relazione agronomica), si fa fronte con la piantumazione a filari di 25 nuovi alberi su via Nazionale e ben 73 su via Ceffato, per un totale di circa 100 piante; alla mancanza di rete fognaria per lo smaltimento delle acque meteoriche su tutto il tratto dalla Madonna delle Grazie al Ceffato, nonchè all’intasamento del collettore esistente dalla Madonna delle Grazie a piazza Mustacchio, si rimedia mediante posizionamento di tubo corrugato in PEAD da 315 mm sui due lati della strada, pozzetti carrabili in cls ogni 25 m, chiusini e griglie in ghisa, oltre alla pulizia del collettore esistente. Riguardo alle alberature da impiantare, fermo restando che restano preferiti i platani, per il loro consueto impiego ai margini della maggior parte delle strade statali, si opera un raggruppamento in CLASSI DI GRANDEZZA in funzione delle loro dimensioni in età adulta, secondo la distinzione sottoriportata:
1° grandezza (alto fusto) altezza delle piante (a maturità) superiore a 18 mt.
2° grandezza (medio fusto) altezza delle piante (a maturità) da 12 a 18 mt.
3° grandezza (piccolo fusto) altezza delle piante (a maturità) inferiore a 12 mt.
In funzione della larghezza del marciapiede, si potrà determinare il tipo delle alberature; più precisamente:
a) larghezza marciapiede minore di mt. 1,50: nessuna alberatura
b) larghezza marciapiede da mt. 1,50 a mt. 2,50: si collocheranno alberature di piccole dimensioni, appartenenti alla 3° classe di grandezza ;
c) larghezza marciapiede maggiore di mt. 2,50: si collocheranno alberature di dimensioni medio grandi, appartenenti alla 2° e 3° classe di grandezza.
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    Il principio seguito nella composizione architettonica dell’intervento è stato quello di ancorare il suo risultato formale all’originario rango dell’arteria stradale considerata, quale appunto quello della strada statale. Pertanto, le matrici da cui si sviluppano le forme dell’arredo urbano e la scelta dei materiali per pavimentazioni sono state individuate negli elementi stradali ancora riconoscibili lungo il percorso urbano della Ss19 (rivestimenti in pietra calcarea, parapetti in muratura,...

    Project details
    • Year 2009
    • Client Comune di Eboli (SA)
    • Status Completed works
    • Type Urban Furniture / Bridges and Roads
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