Piano Comunale dei Tratturi (PCT) per il Comune di Altamura

Altamura / Italy / 2010

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Progettisti: Arturo Cucciolla (capogruppo), Sante Cutecchia, Francesco Farella


Collaborazioni: Giuditta Garziano, Chiara Patella 


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In applicazione della legislazione nazionale e regionale vigente ed alla luce dello studio
condotto sul territorio e sulle emergenze ed attività che ancora sono legate alla transumanza, il Piano Comunale dei Tratturi di Altamura ha come scopo principale quello di tutelare e riqualificare il sistema dei tratturi e delle strutture ad essi correlate, “in quanto monumento della storia economica e sociale del territorio pugliese interessato dalle migrazioni stagionali degli armenti e in quanto testimonianza archeologica di insediamenti di varia epoca”.
Il PCT di Altamura dà le opportune indicazioni per la tutela e riqualificazione delle vie della transumanza al fine di realizzare il Parco dei Tratturi altamurani come parte del Parco dei
Tratturi di Puglia.
Il PCT di Altamura intende rimettere in connessione tra loro gli elementi analizzati in linea
con la proposta PPTR (Piano Paesaggistico Territoriale Regionale), adottando un approccio di analisi “storico-strutturale” del paesaggio, analizzando il territorio nella sua complessità, individuando le sue “regole generative e coevolutive”; attraverso tale approccio il PCT ha gli elementi per poter correttamente valorizzare le emergenze e tutte le risorse legate ai Tratturi, evitando una sterile “musealizzazione”.
Fra gli obiettivi principali vi è quello di innescare positivi processi di sviluppo economico
(valorizzazione di attività legate alla tradizione agro-pastorale, innovazione nel campo del turismo sostenibile), con un progetto lungimirante, capace di produrre effetti duraturi
nel tempo.
Il paesaggio agrario, che costituisce una delle risorse fondamentali del territorio, insieme
alla fauna ed alla flora spontanea, dovranno essere preservati e, dove necessario, “sostenuti”, per poter permettere lo sviluppo delle risorse economiche, culturali e naturali del territorio, in linea con le intenzioni descritte nel “manifesto dei produttori di paesaggio” allegato allo schema del PPTR.



Una concreta sinergia con le previsioni del PCT potrebbe essere costituita dal Progetto CY.RO.N.MED. – (Cycle Route Network of the Mediterranean) finanziato con fondi PIC Interreg IIIB 2000-2006 Archimed, promosso e coordinato dall’Assessorato ai Trasporti della Regione Puglia; il progetto individua le principali ciclovie transregionali e transnazionali, costituite da itinerari della Rete Ciclabile Europea “Eurovelo” e della Rete Ciclabile Nazionale “Bicitalia”, mettendo in rete ciclovie esistenti.
Il Tratturo Melfi-Castellaneta n. 21 si inserisce, secondo tale progetto, all’interno
dell’itinerario delle “Ciclovie dei Pellegrini” - la rete ciclabile sul territorio italiano prevede
quattordici itinerari – e più precisamente nell’itinerario n. 3 “Via dei Pellegrini” che fa
riferimento alla via Francigena che inizia da Chiasso/Como e passando per Roma arriva a
Brindisi sovrapponendosi, come nel caso del Tratturo Melfi-Castellaneta n. 21, alla Via
Appia Antica, sulla via di Gerusalemme (itinerario EuroVelo 5, Londra- Roma -Brindisi).

Una ulteriore indispensabile sinergia è necessario attivare fra il PCT e le possibili politiche
di sostegno alla non scomparsa attività pastorale.
Infatti numerose masserie ancora sono attive nel settore della pastorizia e dell’allevamento
di tipo non industriale, ma con non poche difficoltà legate ad una trasformazione del
territorio che non tiene per niente conto di tali realtà; i pascoli si riducono, ma soprattutto il
transito sul territorio delle greggi non è più assicurato, provocando situazioni pericolose nei
pressi delle strade carrabili ed in particolare sul Tratturo Melfi-Castellaneta. L’intervento proposto dal PCT, che punta ad agevolare l’attività pastorale con la realizzazione di “corridoi armentizi” per il transito di greggi lungo i tratturi e dissuasori per il controllo della velocità delle auto e che tiene conto del carattere funzionale delle strade e delle infrastrutture secondarie, mantenendone la percorribilità carrabile, ma controllata, può favorire la crescita di quelle attività produttive.


 

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    Progettisti: Arturo Cucciolla (capogruppo), Sante Cutecchia, Francesco Farella Collaborazioni: Giuditta Garziano, Chiara Patella  >>>>>>>  In applicazione della legislazione nazionale e regionale vigente ed alla luce dello studiocondotto sul territorio e sulle emergenze ed attività che ancora sono legate alla transumanza, il Piano Comunale dei Tratturi di Altamura ha come scopo principale quello di tutelare e riqualificare il sistema dei...

    Project details
    • Year 2010
    • Client COMUNE DI ALTAMURA
    • Status Unrealised proposals
    • Type Parks, Public Gardens / Railway Stations / Urban development plans / Landscape/territorial planning / Multi-purpose Cultural Centres / Archaeological Areas / Cycle Paths / Strategic Urban Plans / Recovery/Restoration of Historic Buildings
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