TEBE: former Benelli's weaving mill (Ex tessitoria Benelli) | GBa Studio _Gianluca Brini Architetto

The intervention as a whole consists of EXTRAORDINARY REDEVELOPMENT MAINTENANCE, with modest modification of the shape and less volume than the existing one, THROUGH RECONVERSION PROJECT with RE-FUNCTIONALIZATION AND ENERGY AND INSTALLATION ADJUSTMENT, WITHOUT CHANGE OF USE AND WITHOUT CREATING NEW UNITS, with total refurbishment of the covered and construction of a new shed, WITHOUT MODIFICATION OF THE SEAT.​

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L'intervento complessivamente consiste in MANUTENZIONE STRAORDINARIA DI RIQUALIFICAZIONE, con modesta modifica della sagoma e minor volume rispetto all’esistente, ATTRAVERSO PROGETTO DI RICONVERSIONE con RIFUNZIONALIZZAZIONE ED ADEGUAMENTO ENERGETICO ED IMPIANTISTICO, SENZA CAMBIO D'USO E SENZA CREARE NUOVE UNITÀ, con rifacimento totale del coperto e realizzazione di nuovo shed, SENZA MODIFICA DEL SEDIME.

Qualità

L'azienda in questo nuovo spazio darà luogo ad ulteriori possibilità di crescita professionale per tutti i lavoratori: negli spazi rifunzionalizzati potranno trovare sede laboratori temporanei per piccolissimi gruppi di addetti dedicati all’approfondimento delle tecniche e della conoscenza degli strumenti del mestiere.

Ne deriva un layout semplicissimo basato sullo spazio tutto aperto del piano terra. L’edificio esistente (con 70 anni di vita pregressa), dismesso e in condizioni precarie, è stato inquadrato all’interno di obiettivi necessari, ragionevoli e plausibili e soprattutto con la volontà di voler combinare l’esistente con il progetto contemporaneo. La progettazione è mirata alla CLASSE energetica “C” quale necessario livello minimo. L’intenzione dichiarata del recupero dell’edificio in modo quanto più possibile fedele all’esistente per le due murature esterne e per la sua immagine, per motivi simbolici e sentimentali anzitutto, giacché l’immobile fu in origine la prima sede dell’azienda, comporta il mantenimento delle partiture e dei materiali dei fronti esterni, dei colori e delle texture. La nuova struttura sarà pienamente espressa all’interno ed emergerà dal coperto, non più a falde ma piano con shed e lucernai. Dagli shed entrerà ed uscirà luce, denunciando il nuovo uso e la ristrutturazione totale degli spazi.

Tecnologie

Conservazione-Restauro/Consolidamento-Nuova costruzione si uniscono in interventi tra loro contemporanei in senso cronologico operativo ed in senso culturale con riguardo al senso del moderno. Gli elementi di pregio da mantenere sono stati importati digitalmente tramite laser-scanner; lo stato delle partiture interne come di quelle esterne e delle coperture sono state analizzate con strumenti di precisione (es. rilevatore di umidità, ecc.) per poterne inserire le condizioni nei relativi software di analisi e parametrici; le nuove strutture e i rinforzi sono state prima valutate tramite software di analisi strutturali e di interferenza per il continuo rapporto tra tutti i professionisti; medesime simulazioni sono state eseguite per quanto concerne, ad esempio, la scelta e il dimensionamento del sistema di ricambio d’aria. Tutto questo senza mai dimenticare il dialogo tra PROGETTISTI-TECNICI-COMMITTENTEDITTA.

 Innovazione

Se già dal punto di vista della commessa, la volontà di un Committente di voler “perdere tempo e denaro” per la formazione del proprio personale in un ambiente ad HOC e per un senso di affetto si è rivelata una innovazione, con le conseguenti attenzioni particolari, dal punto di vista tecnico la prima grande innovazione è stata di gestione operativa: si partiva infatti da uno stato ancora diverso dal H-BIM. Non si partiva da importanti edifici storici, con riferimenti chiari o elementi di pregio già individuabili ma da un edificio “vecchio”, con elementi da salvare scelti personalmente. La scoperta degli elementi man mano che le analisi e lo studio avanzavano sono stati da noi genericamente definiti B_ring to light I_information about M_odel. Valutazioni sullo stato di conservazione, decisioni di eliminazione o conservazione, valori di resistenze di ogni tipo, conducibilità termica, ecc. sono state implementate “live” permettendo una valutazione complementare tra “preliminare” e risultati effettivi del calcolatore, permettendo una più veloce ed efficace fase decisionale. Già da questa fase i professionisti hanno potuto visualizzare in maniera chiara e veloce dati a loro necessari per poter poi sviluppare una soluzione efficace e più veloce nella vera e propria fase BIM.