Palazzo Bosco Lucarelli già Dell'Aquila | Renè Bozzella

Oggetto:Lavori di Restauro e Risanamento conservativo dei prospetti esterni, dei prospetti della corte interna e della copertura di palazzo Bosco Lucarelli già Dell’Aquila sito in Benevento al Corso Garibaldi - Piazza Roma.

L’edificio si presenta in tutte le tipiche caratteristiche di Palazzo Nobiliare  caratterizzato da un impianto distributivo di grande dimensione e da una veste architettonica ben riconoscibile. A pianta quadrata, libero su quattro lati, con cortile interno, caratterizzato da grandi facciate su cui si evidenzia uno studio dei rapporti volumetrici e decorativi, ad eccezione di quella prospiciente via Antonio Cocchi. L’edificio è a tre piani leggibili anche sui prospetti con paramento murario intonacato, con finte bugne al piano terra e liscio ai piani superiori, impreziosito da decorazioni in rilievo e copertura con tetto a falde. In particolare le partiture sono scandite da una successione ritmica di pieni e vuoti: i pieni delle murature esterne segnate da cornici marcapiano, che si concludono con un cornicione modanato di notevole aggetto ed una fascia che nasconde la copertura, e i vuoti delle bucature riquadrate e sormontate da fregi. Talune bucature sono balconate con parapetti del tipo a balaustra. Al piano terra si accede tramite un grande portale d’ingresso inquadrato da colonne sormontate da una balconata.

Dalla ricerca sull’evoluzione storica del fabbricato si evince che il manufatto come giunge a noi oggi è frutto di un’alterazione sostanziale effettuata negli anni trenta quando fu realizzato un ampliamento dell’ala destra, quello che affaccia su via Orbilio Pupillo, e l’estensione dell’apparato decorativo alle altre due facciate, quella sulla stessa via Orbilio Pupillo e quella prospiciente Piazza Roma. La costruzione risulta essere una combinazione di influssi della cultura costruttiva tradizionale e della sperimentazione moderna, quest’ultima rivolta con fiducia ai materiali innovativi del tempo e alle loro possibilità di utilizzo che spingeva a sperimentare nuovi prodotti conglomeratici per la realizzazione di complessi e raffinati elementi decorativi.